L’edilizia su fune, un’attività in pieno sviluppo in tutta Europa e anche in Italia, rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’ambito edile. Questo approccio versatile, sostenibile e sicuro all’edilizia si dimostra la migliore alternativa per svolgere lavori in quota anche in contesti complessi.
Scopriamo cos’è l’edilizia su fune, quali interventi possono essere svolti grazie a questa tecnica e i suoi vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali.
Cos’è il lavoro su fune?
L’edilizia su fune, chiamata anche “edilizia acrobatica” o “lavoro su corda” è una tecnica edile basata sull’impiego di imbragature e funi, in sostituzione ai classici ponteggi e impalcature. Viene adoperata principalmente per lo svolgimento dei lavori in quota.
Gli operatori su fune, qualificati e specializzati, vengono appositamente formati per svolgere lavori a diversi metri di altezza. Gli operatori lavorano sospesi, mediante funi ancorate in totale sicurezza e con l’ausilio di appositi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).
Le attrezzature di sicurezza impiegate dai lavoratori su fune rientrano nei DPI di terza categoria, ovvero i dispositivi tesi a proteggere i lavoratori dai rischi molto gravi. Tra gli strumenti adoperati dai lavoratori su fune rientrano le imbragature, agganciate alle linee vita, le quali vengono ancorate lungo le coperture degli edifici svolgendo una funzione anti-caduta.
Gli operatori utilizzano la tecnica della doppia fune di sicurezza, mutuata dall’alpinismo: trattasi di un sistema basato su due funi ancorate in modo separato. La “fune di lavoro” viene impiegata per l’ascesa, la discesa e per offrire sostegno al lavoratore. La seconda fune, detta “di sicurezza”, è munita di un dispositivo mobile anti-caduta, grazie al quale è possibile garantire l’assoluta incolumità dell’operatore.
Gli operatori vengono assicurati alla doppia fune, a sua volta ancorata ad apposite linee vita. Questi sistemi di sicurezza sono formati da due o più punti di ancoraggio, uniti da un cavo d’acciaio in tensione, e vengono installati sulla sommità dell’edificio su cui devono essere svolti gli interventi.
Grazie all’edilizia e ai lavori su fune, gli operatori si calano dall’alto sino a raggiungere la superficie da trattare, senza dover utilizzare ponteggi, impalcature o piattaforme sospese.
Che cosa si può fare con l’edilizia su corda
L’edilizia su fune è una tecnica particolarmente indicata per lo svolgimento di interventi che devono essere eseguiti in spazi ridotti o su suolo instabile, o per le operazioni per le quali si preferisce evitare l’installazione di ponteggi, impalcature o piattaforme aeree. Si ricorre a questa tecnica anche per eseguire operazioni di entità contenuta o per lavorazioni urgenti.
Tra le tipologie di intervento che possono essere svolte utilizzando la tecnica su fune rientrano:
- lavori su facciate e sui tetti degli edifici, incluse riparazioni, tinteggiature e rifacimenti;
- manutenzione e pulizia di facciate, vetrate, pannelli solari, insegne e superfici verticali;
- lavori di pulizia, riparazione o sostituzione sulle grondaie e pluviali;
- installazione di pannelli fotovoltaici, antenne, luci e sistemi di allarme;
- risanamento e riparazioni edilizie, incluso il ripristino delle superfici e il consolidamento delle strutture;
- ispezioni e rilevamenti tecnici;
- messa in sicurezza di elementi pericolanti tra cui cornicioni, balconi o alberi instabili;
- ripristino o isolamento termico e acustico lungo tetti o facciate;
- lavori su infrastrutture come ponti, dighe e viadotti;
- rimozione di graffiti da superfici difficilmente raggiungibili.
Quali sono i vantaggi di scegliere l’edilizia su fune
Ricorrere all’edilizia su fune può garantire numerosi vantaggi, rispetto alle tecniche edili tradizionali. Scopriamo perché l’intervento su fune risulta più conveniente.
Costi ridotti
Una delle voci di costo più impattanti, durante i lavori edili tradizionali, è relativa al noleggio e montaggio di impalcature, ponteggi, autoscale e carrelli elevatori. L’edilizia su fune elimina totalmente il costo legato al noleggio di queste strutture, così come le tasse per l’occupazione del suolo pubblico che occorre pagare quando si adoperano ponteggi e impalcature.
Tempistiche più brevi
Il lavoro su fune risulta più rapido in quanto non vi è la necessità di installare e smontare i ponteggi: tali procedure, infatti, richiedono tempistiche piuttosto lunghe. I tempi di preparazione del cantiere si riducono drasticamente, migliorando l’efficienza operativa dei lavoratori. L’edilizia su fune, in particolare, è consigliata per le operazioni urgenti per le quali è necessario intervenire rapidamente.
Riduzione di rischi e furti
I ponteggi possono essere utilizzati dai malintenzionati per raggiungere agevolmente i balconi o le finestre degli appartamenti. Con l’edilizia su fune, si azzera tale rischio, evitando furti e pericolose intrusioni. Scegliendo le operazioni su fune è possibile offrire maggiore sicurezza all’edificio e ai suoi abitanti.
Possibilità di accedere a luoghi complessi
Le operazioni svolte con l’ausilio dei ponteggi possono limitare la libertà di movimento dei lavoratori, impedendo il raggiungimento di aree complesse e altezze che vanno oltre il decimo o quindicesimo piano dell’edificio. Con l’edilizia su fune è possibile raggiungere qualsiasi punto delle strutture, anche ambienti dall’accesso limitato o pericoloso per i mezzi tradizionali. La possibilità di raggiungere luoghi molto alti e complessi permette di svolgere lavori edilizi in modo efficiente, economico e risolutivo, anche in situazioni logistiche difficili.
Nessun intralcio al traffico
L’assenza di ponteggi e piattaforme aeree elimina qualsiasi intralcio al passaggio di pedoni e automobili. Questo vantaggio è particolarmente importante all’interno di contesti complessi, come i centri storici, nei quali i ponteggi rappresentano delle vere e proprie barriere.
Minore impatto estetico e ambientale
L’edilizia su fune ha un impatto ambientale inferiore, in quanto per svolgere gli interventi sono necessarie meno attrezzature, trasporti e materiali. Durante la fase di preparazione del cantiere, pertanto, gli operatori provocheranno un disturbo ambientale decisamente inferiore rispetto alle metodologie tradizionali. L’installazione di ponteggi, soprattutto nei centri storici o in aree densamente popolate, può risultare eccessivamente invasiva anche dal punto di vista estetico. L’utilizzo di funi e corde riduce al minimo la possibilità che le superfici degli edifici possano essere danneggiate, preservando l’integrità strutturale nel lungo termine.
Migliore sicurezza
L’edilizia acrobatica risulta essere più sicura delle tradizionali tecniche edili, in quanto gli operatori sono tenuti a frequentare specifici corsi di formazione e a seguire protocolli rigorosi durante lo svolgimento dei lavori. L’utilizzo di sistemi avanzati di sicurezza, tra cui i dispositivi anti-caduta e le imbracature, riduce al minimo il rischio di incidente sul posto di lavoro.
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