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Esempio di gocciolatoio balconi

Il gocciolatoio per balconi rappresenta un elemento fondamentale per la protezione delle strutture edilizie. Il gocciolatoio, se installato correttamente, è in grado di prevenire i danni causati dall’infiltrazione acqua piovana. 

Esistono numerose varianti di gocciolatoio per balconi: scopriamo cos’è il gocciolatoio balconi, i danni che esso previene e consigli su come scegliere il modello più indicato alle proprie esigenze.

Gocciolatoio balconi: cos’è e funzione principale 

Il gocciolatoio per balconi è un elemento architettonico che viene installato lungo il bordo del balcone, in corrispondenza della giunzione e dei raccordi tra superfici orizzontali e verticali. Ha l’obiettivo di convogliare l’acqua piovana verso l’esterno, evitando che i liquidi scorrano lungo le superfici verticali dell’edificio. 

Due le funzioni principali del gocciolatoio balconi: favorire il corretto deflusso delle acque meteoriche e impedire il ristagno nei punti critici. Fa parte di un sistema di drenaggio che protegge l’integrità strutturale del balcone e delle superfici sottostanti, riducendo il rischio di infiltrazioni, degrado dei materiali e distacchi di intonaco. 

I principali danni che un gocciolatoio previene 

In assenza del gocciolatoio, possono manifestarsi conseguenze gravi. Scopriamo quali sono i danni che il gocciolatoio contribuisce a prevenire.

Infiltrazioni d’acqua

L’acqua piovana può penetrare nelle superfici più vulnerabili del balcone. Questo fenomeno si manifesta con il graduale accumulo di umidità all’interno delle strutture, finché non raggiunge pareti e soffitti dei piani sottostanti. 

Deterioramento dei materiali

Quando i materiali da costruzione vengono a contatto con l’acqua in modo prolungato, tendono a degradarsi progressivamente. In assenza di un’efficace pendenza per il deflusso, possono verificarsi distacchi, sbriciolamenti, formazione di crepe, rigonfiamenti, fessurazioni e il sollevamento delle piastrelle presso i punti di ristagno, primo tra tutti il battiscopa.

Danni da gelo

L’acqua infiltrata nelle microfessure tende a congelare nei mesi invernali. Il suo volume aumenta, provocando un progressivo incremento di lesioni e crepe. Ciò porta a fratture nei materiali, perdita di coesione nelle solette, distacchi e all’indebolimento generale della struttura. 

Perdita di tenuta degli ancoraggi

In caso di balcone con ringhiere metalliche fissate direttamente nella soletta, l’assenza di un gocciolatoio può causare l’accumulo di acqua intorno agli ancoraggi. Ciò favorisce l’ossidazione dei ferri e il distacco del materiale circostante, generando lo scalzamento dei fissaggi e serie problematiche di sicurezza. 

Formazione di muffe e alghe 

L’umidità residua favorisce la proliferazione di muffe, alghe e muschi su superfici esposte, rendendole scivolose, antiestetiche e poco salubri. La presenza delle muffe contribuisce, inoltre, alla degradazione dei materiali. 

Responsabilità civile e obbligo di intervento

Secondo la normativa vigente, il proprietario del balcone è il diretto responsabile dei danni provocati dal gocciolamento alle strutture sottostanti e alle parti comuni. In assenza di un gocciolatoio, un’eventuale infiltrazione potrebbe causare danni economici diretti, ma anche obblighi legali per il ripristino delle strutture coinvolte. 

Le diverse tipologie di gocciolatoio e i materiali 

Esistono diverse tipologie di gocciolatoi per balconi: scopriamo quali sono le varie opzioni disponibili sul mercato, con i relativi pro e contro.

Gocciolatoio aperto

Questa tipologia di gocciolatoio presenta un profilo lineare, spesso metallico o in PVC, che viene applicato lungo il bordo del balcone per deviare l’acqua. 

Pro:

  • Facile da installare e da pulire;
  • Economico e adatto a molte superfici.

Contro:

  • Esposto a intasamenti e spruzzi;
  • Poco adatto in zone soggette a piogge forti.

Gocciolatoio chiuso

Questo gocciolatoio presenta un profilo più elaborato, munito di camera interna o bordo sagomato che protegge al meglio dalle infiltrazioni. 

Pro:

  • Protezione avanzata contro agenti atmosferici;
  • Miglior integrazione estetica nei contesti moderni.

Contro:

  • Richiede una posa più accurata;
  • Costo e manutenzione superiori.

Gocciolatoio a rompigoccia 

Trattasi di uno dei sistemi più comuni e tradizionali. Presenta un aggetto in pietra o marmo con un’incisione inferiore a forma di U o V. L’incisione impedisce la risalita dell’acqua per capillarità.

Pro:

  • Soluzione semplice ed efficace;
  • Nessun impatto estetico evidente.

Contro:

  • Rischio di distacco delle lastre con il tempo;
  • Possibili infiltrazioni in caso di sigillatura non adeguata o danneggiata.

Gocciolatoio a passafuori

Questo elemento tubolare viene installato alla base di un parapetto murario. Il tubo viene sagomato per impedire la risalita dell’acqua per gravità inversa. 

Pro:

  • Utile per balconi con muretto continuo;
  • Scarica l’acqua a distanza dalla struttura.

Contro:

  • Estetica discutibile;
  • Va mantenuto libero da ostruzioni.

Gocciolatoio con grondaia

Questo gocciolatoio presenta un profilo evoluto che raccoglie l’acqua in una microgrondaia interna invece di lasciarla colare. 

Pro:

  • Elimina il problema del gocciolamento;
  • Protegge le strutture sottostanti.

Contro:

  • Installazione più elaborata;
  • Richiede una pendenza perfetta per funzionare.

Barra gocciolatoio 

Trattasi di un elemento prefabbricato leggero, spesso in resina o polistirolo. Questa barra deve essere incollata con attenzione e protetta con una finitura superficiale. 

Pro:

  • Facile da tagliare e installare;
  • Economica e versatile.

Contro:

  • Minore durabilità;
  • Sensibile ai raggi UV e agli urti.

I vantaggi di una scelta e installazione corretta e perché affidarsi a professionisti come Acrobatica 

esempio di una barra gocciolatoio

Scegliere un buon gocciolatoio può fare la differenza tra un’abitazione protetta e una esposta a danni nel tempo. La correttezza delle operazioni di installazione è fondamentale per garantire funzionalità e sicurezza al sistema. 

Valutiamo i benefici di un gocciolatoio ben progettato e installato:

  • Protezione delle strutture. Il gocciolatoio evita infiltrazioni, distacchi di intonaco e degrado dei frontalini, preservando la stabilità e la sicurezza del balcone; 
  • Maggiore durabilità. Materiali di qualità e installazioni corrette riducono l’esigenza di interventi di manutenzione futuri, prolungando la vita utile del balcone; 
  • Valorizzazione estetica. Un gocciolatoio, se ben integrato, migliora l’aspetto della facciata donandogli un’estetica ordinata; 
  • Incremento del valore immobiliare. Un balcone ben mantenuto rappresenta un valore aggiunto dal punto di vista commerciale;
  • Prevenzione dei costi di riparazione. Una buona canalizzazione delle acque evita danni estesi, che comporterebbero spese onerose;
  • Rispetto delle normative edilizie. Un intervento di installazione professionale garantisce la conformità ai requisiti tecnici di sicurezza previsti dalla legge italiana. 

Affidarsi a un partner qualificato diviene, pertanto, indispensabile. Scegliere Acrobatica significa usufruire di un know-how decennale e di tutti i vantaggi del lavoro su corda:

  • Eliminazione dei ponteggi, dei costi e dei disagi a essi legati;
  • Interventi rapidi e precisi, svolti direttamente sui punti critici senza ritardi logistici;
  • Riduzione dei costi relativi al noleggio, trasporto, montaggio e smontaggio delle impalcature;
  • Minore impatto ambientale e acustico, con una sensibile riduzione del rumore e dell’ingombro visivo. 

Come scegliere il gocciolatoio giusto e differenze tra le opzioni 

Per poter scegliere il gocciolatoio più indicato per il proprio balcone o terrazzo, occorre valutare diversi fattori: scopriamo quali sono. 

Materiale

Il materiale influisce sulla durata, estetica, costo e resistenza agli agenti atmosferici del gocciolatoio. In particolare:

  • Alluminio. Leggero, resistente alla corrosione e richiede poca manutenzione. Offre un buon compromesso tra costo e prestazioni;
  • PVC. Economico, facile da installare ma meno resistente nel tempo. Soggetto a scolorimenti;
  • Gres o ceramica. Offrono un’ottima resa estetica, sono resistenti ma più pesanti e costosi;
  • Marmo o pietra naturale. Eleganti e durevoli, sono soggetti a fessurazioni e distacchi se non posati correttamente;
  • Rame o acciaio inox. Altamente resistenti e di grande pregio estetico, hanno un costo più elevato;
  • Marmo resina. Un’alternativa moderna che unisce estetica e leggerezza, dal prezzo medio-alto. 

Tipo di balcone

La scelta del gocciolatoio deve tenere conto della forma e della struttura del balcone. In particolare:

  • Balconi con ringhiera. Preferibili i gocciolatoi a rompigoccia o con scossalina metallica;
  • Balconi con muretto continuo. Richiedono gocciolatoi a passafuori, che convogliano l’acqua oltre la muratura;
  • Terrazzi ampi o condominiali. Meglio optare per soluzioni integrate con grondaia, in grado di gestire portate d’acqua più elevate.

Condizioni climatiche

Il clima incide notevolmente sulla scelta del gocciolatoio per il balcone. In particolare, nelle zone: 

  • Con forti piogge o gelate frequenti, dovranno essere installati gocciolatoi in materiali resistenti (alluminio, acciaio o gres) e sistemi chiusi o con grondaia integrata;
  • Costiere, è importante privilegiare sistemi in materiali anticorrosione (rame o acciaio inox);
  • Ventose o esposte, bisogna evitare profili troppo leggeri o male ancorati. È bene optare per installazioni con fissaggi sicuri.

Tipologia di installazione

Sono principalmente due le tipologie di installazione tra cui optare:

  • Gocciolatoi da applicare. Sono facili da montare anche su balconi esistenti, senza opere murarie complesse;
  • Gocciolatoi integrati. Installati durante la costruzione o la ristrutturazione, offrono un’estetica più pulita e una maggiore efficacia nel lungo periodo. 

Estetica e funzionalità

È importante considerare anche il design del gocciolatoio. Occorre valutare i gocciolatoi con:

  • Profilo lineare, che favorisce un deflusso rapido limitando gli schizzi;
  • Beccuccio sporgente, utile per allontanare l’acqua dalle facciate;
  • Design decorativi, ideali per balconi a vista o in contesti architettonici di pregio, disponibili anche in colorazioni moderne come l’antracite. 

Quanto costa un gocciolatoio: i prezzi 

In genere, la spesa relativa alla posa del sistema si aggira intorno ai 30-40€ al metro lineare. Questo prezzo varia in funzione della complessità dell’intervento, dell’accessibilità del balcone e dell’esigenza di smontare componenti preesistenti.

Per quanto riguarda i materiali, invece:

  • Il PVC si configura come la soluzione più economica, con costi a partire da 5€ al metro lineare;
  • L’alluminio offre un buon compromesso tra prezzo e durata, a partire da 15-30€ al metro;
  • L’acciaio o il rame, materiali più resistenti e pregiati, a partire da 40-60€ al metro;
  • Il gres, il marmo o la pietra naturale hanno un costo superiore ai 40€ al metro.

Contatta Acrobatica per progettare e installare gocciolatoi efficaci o per la sostituzione dei gocciolatoi danneggiati.

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