Rifacimento facciate. Già solamente a vedere accostati insieme questi due termini spesso si pensa ad un intervento invasivo e dispendioso, che prevede lunghissimi tempi di lavorazione. La realtà, però, è ben diversa.
Il termine rifacimento facciate, infatti, è variabile e può essere utilizzato per una serie di interventi eterogenei, sia piccoli che grandi. Proprio perchè il rifacimento di una facciata è un argomento non sempre chiaro, abbiamo deciso di scrivere questo testo di approfondimento..
In questo articolo noi di EdiliziAcrobatica ti spiegheremo:
- quali sono i principali interventi di rifacimento facciate;
- come capire se l’intervento che devi richiedere fa parte della manutenzione ordinaria o straordinaria;
- quali sono i bonus e le detrazioni attivi per le facciate e, soprattutto, quali sono i metodi migliori per risparmiare.
Prima di cominciare a parlare di cosa sia il rifacimento facciate, però, vogliamo farti una domanda. Sei veramente sicuro di sapere che cos’è una facciata?
Cosa sono le facciate
Quando si parla di facciate ci si riferisce all’involucro esterno e visibile dell’edificio, che solitamente è costituito dai muri perimetrali. A livello di concetto, quindi, la facciata non deve essere confusa con quello che è chiamato il muro maestro dell’edificio.
Il muro maestro è la parte che svolge una funzione portante, mentre la facciata è la sua superficie esterna e comprende sia il muro perimetrale che gli accessori come, ad esempio, i balconi o le ringhiere.
Ma cosa si intende, quindi, quando si parla di rifacimento facciate?
Gli interventi di rifacimento facciata
Al contrario di quanto solitamente pensano i non addetti ai lavori, il termine rifacimento facciata comprende al suo interno tutta una serie di interventi che non sono sempre gravosi per l’immobile e per il suo proprietario.
Quando si parla di rifacimento, infatti, non ci si riferisce solamente a lavori impegnativi come gli interventi riguardanti il cappotto termico o la messa in sicurezza delle parti pericolanti della facciata di un edificio. Anche il rifacimento dell’intonaco o, ad esempio la tinteggiatura possono rientrare tra le operazioni di rifacimento facciate.
A questo punto, probabilmente, ti sorgerà un dubbio legittimo: ma il rifacimento di una facciata rientra negli interventi di manutenzione ordinaria o in quelli di manutenzione straordinaria?
Manutenzione ordinaria o straordinaria?
Secondo il testo unico per l’edilizia, le operazioni su facciata che fanno parte della manutenzione ordinaria sono quelle che non portano nessun cambiamento sostanziale sulla facciata dell’immobile.
Tutti questi interventi, quindi, devono riportare l’edificio alle caratteristiche che aveva originariamente. Per poter far rientrare un intervento su facciata in quella che viene definita manutenzione ordinaria, quindi, è fondamentale che vengano rispettati tre aspetti:
- materiali;
- caratteristiche;
- colori.
Nonostante in molti luoghi la manutenzione ordinaria non debba essere comunicata al Comune, diversi centri è necessario un modello da presentare in caso si debbano richiedere lavori sulle facciate. In ogni caso la soluzione migliore è sempre leggere il regolamento edilizio del proprio Comune
Se l’intervento di rifacimento porta ad un qualsiasi cambiamento sulla facciata dell’edificio, invece, questo rientrerà in quella che viene definita manutenzione straordinaria.
La manutenzione straordinaria, quindi, non è relativa solo a interventi molto invasivi come il rifacimento del cappotto termico esterno, ma anche ad una semplice rimozione delle mattonelle di rivestimento. La rimozione delle mattonelle, infatti, molto probabilmente determinerà sia un cambio dei materiali che dei colori dell’immobile.
Per richiedere un’operazione che rientra nella manutenzione straordinaria esistono due tipologie di permessi: la Scia, e il permesso a costruire.
- La Scia, o segnalazione di inizio attività, è una dichiarazione che deve essere presentata, appunto, prima dell’inizio dell’attività. Questa dichiarazione è composta da un’autocertificazione e da alcuni allegati. La scia deve essere presentata telematicamente inviandola in prima persona o attraverso un intermediario abilitato, come ad esempio un’azienda edile.
- Il permesso a costruire è un’autorizzazione amministrativa che viene concessa dal Comune e che autorizza e approva la trasformazione urbanistica. Questo documento, infatti, deve essere richiesto in caso l’intervento preveda di modificare i volumi dell’edificio e quindi se l’intervento è relativo al muro maestro.
Il permesso a costruire deve essere presentato insieme a un progetto redatto da un professionista abilitato dall’albo. Questo progetto deve descrivere dettagliatamente i lavori che devono essere portati a termine e ne deve attestare la conformità urbanistico edilizia.
Adesso che abbiamo spiegato la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, e i documenti necessari a richiederle entrambe, è arrivato il momento di rispondere a una delle domande più frequenti riguardo al rifacimento facciate, ovvero: quanto costa questo intervento?
Quanto costa rifare le facciate?
Dal momento che, come abbiamo visto, l’espressione rifacimento facciate è un termine ombrello che comprende al suo interno una varietà di interventi, ovviamente, non è possibile definire un prezzo univoco e preciso.
Il numero di interventi, tuttavia, non è l’unico motivo per cui i lavori di rifacimento facciata non hanno un prezzo fisso. Gli elementi che contribuiscono a definire i prezzi, infatti, sono diversi e, per fare chiarezza, di seguito ti indicheremo i principali:
- Tipo di intervento
Come ti abbiamo già spiegato il primo elemento che incide sul prezzo del rifacimento della facciata è, ovviamente il tipo di intervento che devi richiedere. Com’è facile intuire, infatti, intervenire sul cappotto termico sarà molto più dispendioso che limitarsi ad un semplice rifacimento dell’intonaco.
- Dimensioni della facciata
Un altro parametro da tenere in considerazione quando si parla del costo del rifacimento di una facciata è la dimensione della facciata stessa. Nonostante si potrebbe pensare che intervenire su una facciata di dimensioni limitate possa essere più conveniente, le superfici più grandi ti potrebbe permettere di abbattere le spese dei materiali, e quindi di risparmiare sul costo dell’intervento al metroquadro.
- Materiali
Il terzo fattore che andrà ad incidere in modo importante sul prezzo finale che troverai scritto sul preventivo è sicuramente la tipologia di materiali che verranno utilizzati per portare a termine il lavoro.
La scelta dei materiali, tuttavia, è un argomento molto delicato. Infatti, se è vero che materiali di qualità determinano costi più alti è anche vero che utilizzare materiali troppo economici rischia di compromettere il lavoro. Insomma, se vuoi ottenere un intervento duraturo, è meglio cercare di risparmiare su altri aspetti come, ad esempio, quello della scelta dell’azienda edile
- Locazione geografica dell’edificio
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, anche la locazione geografica dell’edificio è un aspetto fondamentale nella definizione del prezzo dell’intervento. Richiedere un rifacimento facciate a Milano, idealmente sarà molto più dispendioso che richiederlo, ad esempio, in una piccola cittadina toscana.
- Scelta dell’azienda edile
Ultima, ma non per importanza, è la scelta dell’azienda edile. Non tutte le aziende edili, infatti, intervengono attraverso lo stesso metodo di lavoro. Scegliendo un’azienda edile che opera senza ponteggi, ad esempio, potrai risparmiare tantissimo sul costo dell’intervento. Come? Semplice. Non utilizzando i ponteggi si abbattono parte delle tempistiche di intervento e, soprattutto i prezzi relativi al noleggio.
Tuttavia, se vuoi risparmiare sul tuo intervento su facciata, ricorda che il Governo Italiano ha messo a disposizione diverse agevolazioni fiscali. Vuoi sapere quali sono, e quale si adatta di più alle tue esigenze? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.
La detrazione e gli incentivi disponibili
Le agevolazioni che hai a disposizione per risparmiare sul rifacimento facciate di un immobile nel 2024 sono diverse. Nei 2021 e 2022, i contribuenti potevano richiedere il Bonus Facciate, che prevedeva una detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute per gli interventi di rifacimento delle facciate esterne. Dal 2023, però, questo bonus è stato abrogato e non è più disponibile.
Per gli anni 2024 e 2025, è possibile richiedere le seguenti agevolazioni per il rifacimento delle facciate:
- Bonus Ristrutturazioni. Questo bonus consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili, compreso il rifacimento delle facciate. Include lavori di rifacimento di intonaci, tinteggiatura, rinnovo degli elementi decorativi e interventi per il decoro urbano come parapetti e grondaie. Per il 2024, il limite di spesa è pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 2025, la detrazione scenderà al 36% e il limite massimo di spesa detraibile sarà ridotto a 48.000 euro per ogni unità immobiliare;
- Ecobonus. Il bonus prevede una detrazione tra il 50% e il 65%, a seconda dell’intervento, per le spese sostenute per le operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica di un edificio. Rientrano in questa categoria di interventi anche il rifacimento della facciata con cappotto termico o materiali isolanti. In questo caso, per poter usufruire del bonus, il rifacimento della facciata deve rientrare in un piano di lavoro specifico, teso a ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio;
- Sismabonus. Questo incentivo fiscale prevede una detrazione Irpef o Ires fino all’85%, per le spese sostenute per interventi di riduzione del rischio sismico sugli edifici. Per poter accedere a questa agevolazione, l’intervento di rifacimento facciata deve contribuire a rendere l’edificio più sicuro in caso di terremoto o essere incluso in un progetto di intervento finalizzato al miglioramento sismico.
Qual è la soluzione migliore per risparmiare sul rifacimento facciate?
La soluzione migliore per richiedere un intervento di rifacimento facciate, quindi, è rivolgersi a un’azienda edile che ti permetta di risparmiare sull’intervento e, contemporaneamente ti offra la possibilità di accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal Governo.
Un’azienda come EdiliziAcrobatica.
Ecco perchè dovresti rivolgerti a noi:
- Interveniamo sempre senza ponteggi, utilizzando la tecnica su fune;
- I nostri point acrobatici sono disseminati su tutto il territorio nazionale, siamo sempre vicino a te, ovunque tu ti trovi;
- Ti permettiamo di accedere a tutti i principali bonus, e alle detrazioni messi a disposizione dal Governo;
- Valutiamo lo stato della facciata del tuo immobile e ti offriamo la migliore soluzione, studiata su misura per te;
- Offriamo la possibilità di finanziamento al condominio con EdiliziAcrobatica senza interessi.
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