La manutenzione del tetto è un aspetto cruciale per garantire la sicurezza, l’efficienza energetica e la resilienza di un edificio.
Sia che si tratti di un’abitazione privata o di un condominio, una corretta cura del tetto può prevenire problematiche gravi e il costo del rifacimento di un tetto.
Scopriamo le motivazioni alla base di una corretta manutenzione e quali interventi sono necessari.
Perché Fare la Manutenzione dei Tetti e Quando è Obbligatorio Farla?
La manutenzione del tetto è indispensabile per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, vento e sole, che possono causare danni significativi nel tempo e compromettere la vivibilità dell’edificio.
Un tetto ben manutenuto contribuisce a preservare il comfort abitativo, riducendo i rischi di infiltrazioni, perdite di calore e problemi strutturali.
Le infiltrazioni d’acqua, in particolare, rappresentano uno dei principali problemi che possono derivare da una scarsa manutenzione del tetto, causando danni significativi alle strutture interne e portando a costose riparazioni.
Inoltre, un altro problema legato alle infiltrazioni è dato dall’umidità persistente la quale con il tempo può favorire la formazione di muffe e funghi rappresentando un serio rischio per la salute degli occupanti.
Un tetto trascurato può anche portare a problemi di isolamento termico, con conseguenti aumenti delle spese per il riscaldamento in inverno e per il raffrescamento in estate impattando negativamente le performance energetiche dell’edificio.
Dal punto di vista strutturale, i danni al tetto possono compromettere l’integrità dell’intero edificio. Ad esempio, il degrado delle tegole o delle coperture può provocare infiltrazioni che, a lungo andare, indeboliscono i solai e le murature, richiedendo interventi di riparazione molto costosi.
Per quanto concerne l’obbligatorietà degli interventi di manutenzione, in molti casi la manutenzione ordinaria del tetto non è disciplinata per legge ma è altamente raccomandata per prevenire danni maggiori.
Va considerata tuttavia la possibilità che specifici comuni o regolamenti condominiali possano richiedere controlli periodici.
È consigliabile in ogni caso eseguire ispezioni regolari, almeno una volta all’anno, e dopo eventi atmosferici particolarmente intensi, come tempeste o nevicate abbondanti.
La manutenzione straordinaria, invece, può diventare obbligatoria in presenza di danni strutturali o per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
Ad esempio, se un’ispezione rileva danni significativi che compromettono la sicurezza dell’edificio, le normative locali possono imporre interventi di riparazione.
Allo stesso modo, in caso di lavori di ristrutturazione volti a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, come l’installazione di pannelli solari o l’isolamento termico del tetto, potrebbero essere richiesti interventi di manutenzione straordinaria.
Manutenzione Ordinaria o Straordinaria per un Buon Mantenimento nel Tempo?
Un tetto ben mantenuto è fondamentale per la sicurezza e la longevità di qualsiasi edificio. Tuttavia, distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria può essere complesso ma necessario per garantire un mantenimento efficace nel tempo.
Scopriamo in cosa consistono tali interventi e che benefici possono apportare.
Attività di Manutenzione Ordinaria
La manutenzione ordinaria del tetto comprende una serie di interventi preventivi e di ripristino che andrebbero essere eseguiti regolarmente almeno una volta l’anno e dopo eventi metereologici estremi.
Queste attività includono la pulizia del tetto, la verifica delle tegole e della guaina, e il controllo delle grondaie.
La pulizia del tetto consiste nella rimozione di detriti, foglie e sporcizia che possono ostruire i canali di scolo e le grondaie, causando infiltrazioni d’acqua. D’altro canto la verifica delle tegole e della guaina impermeabilizzante mira a individuare e sostituire eventuali tegole danneggiate e a controllare l’aderenza e l’integrità della guaina per prevenire infiltrazioni.
Il controllo delle grondaie, invece, assicura che queste siano libere da ostacoli come nidi di uccelli, foglie e altri detriti che potrebbero impedire il corretto deflusso dell’acqua piovana.
Attività di Manutenzione Straordinaria
La manutenzione straordinaria del tetto riguarda interventi di maggior portata, necessari in caso di riparazione (tetti) di danni estesi o per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Gli interventi straordinari includono il rifacimento del tetto, interventi di isolamento termico e la modifica degli impianti.
Il rifacimento del tetto diventa necessario quando questo non garantisce più la sicurezza e l’isolamento adeguati, richiedendo una ristrutturazione completa per ripristinare le sue funzionalità.
L’isolamento termico, che consiste nell’installazione o nella sostituzione di materiali isolanti, ha lo scopo di migliorare sia l’efficienza energetica che il comfort abitativo; tale intervento risulta particolarmente utile per ridurre le dispersioni termiche, consentendo di mantenere una temperatura interna stabile e più omogenea.
Allo stesso modo, la modifica degli impianti, come l’installazione di pannelli solari, rappresenta un altro esempio di manutenzione straordinaria che, oltre a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, contribuisce significativamente alla riduzione dei costi operativi degli impianti.
Infine, un altro aspetto importante della manutenzione del tetto è la ventilazione.
Un tetto ventilato offre numerosi vantaggi, tra cui una migliore regolazione della temperatura interna e la prevenzione dell’umidità e della formazione di muffe grazie ad un sistema che consente all’aria di circolare sotto il manto di copertura, mantenendo asciutta la struttura del tetto e prolungandone la vita.
Questi interventi sono meno frequenti e vengono generalmente eseguiti ogni 10-15 anni, o quando emergono problemi gravi come infiltrazioni d’acqua o deterioramento dei materiali.
Prezzi e Permessi per la Manutenzione del Tetto
I costi per la manutenzione del tetto variano a seconda della natura degli interventi.
La manutenzione ordinaria tende a essere meno costosa, con spese che possono oscillare tra 100 e 500 euro per pulizia e piccole riparazioni.
D’altro canto, la manutenzione straordinaria può comportare spese significative, spesso superiori ai 10.000 euro, a seconda della complessità e dell’estensione dei lavori.
Per quanto riguarda i permessi, la manutenzione ordinaria generalmente non richiede autorizzazioni particolari, salvo alcune eccezioni dovute a specifici regolamenti comunali o condominiali.
La manutenzione straordinaria, invece, può richiedere permessi edilizi come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), soprattutto se si interviene su parti strutturali o si modifica l’aspetto esterno dell’edificio.
In conclusione, la manutenzione del tetto, sia ordinaria che straordinaria, è fondamentale per garantire la sicurezza, la salubrità e l’efficienza energetica di un edificio.
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