I frontalini sono una delle parti fondamentali di un balcone e, proprio per questo motivo, necessitano di una particolare attenzione quando si parla di manutenzione. Ignorare i segnali di deterioramento dei frontalini potrebbe portare a problemi strutturali più gravi, rendendo i balconi pericolanti.
Spesso ci si domanda a chi competano le spese in caso di intervento su frontalini danneggiati. I frontalini sono un elemento condominiale o di diretta pertinenza del proprietario dell’immobile?
Scopriamo cosa sono i frontalini e a chi spetta il pagamento delle spese per un intervento di manutenzione su questi elementi del balcone.
Frontalini cosa sono?
I frontalini sono uno degli elementi costitutivi del balcone. Immaginando la sezione laterale di un balcone, è possibile individuare tre elementi principali:
- Il piano di calpestio, sulla cui sommità si trova il pavimento;
- Il frontalino, ovvero il piccolo elemento verticale che adorna e protegge la facciata esterna del piano di calpestio del balcone;
- Il sottobalcone, ovvero la parte sottostante del balcone.
I frontalini dei balconi, oltre ad essere elementi decorativi, hanno una funzione di protezione e, per questo, è importante intervenire immediatamente in caso di danni.
Il frontalino, grazie alla sua inclinazione, tiene l’acqua piovana lontana dagli elementi inferiori del balcone, favorendo il suo deflusso. Il frontalino protegge la soletta dalle intemperie, evitando che vada a sgretolarsi: ipotesi che comporterebbe l’esposizione dei ferri dell’armatura, con un conseguente arrugginimento degli stessi.
I frontalini dei balconi proteggono l’integrità del balcone e, se trascurati, possono andare incontro a deterioramento, portando a un distacco dell’intonaco, a crepe o a problematiche di sicurezza per chi transita nelle vicinanze.
Quanto costa la ristrutturazione dei frontalini?
Le spese per la ristrutturazione dei frontalini dei balconi variano in base a diversi fattori:
- Grado di deterioramento della struttura. Un rifacimento completo avrà un costo maggiore rispetto a un piccolo intervento di riparazione;
- Materiali utilizzati. I frontalini decorativi o arricchiti da finiture pregiate richiedono materiali e manodopera più costosi;
- Tipologia di balcone. I balconi incassati o aggettanti richiedono approcci di intervento differenti;
- Accessibilità. Quando è necessario l’utilizzo di piattaforme o ponteggi, i costi possono aumentare sensibilmente.
In generale, il costo medio di un intervento di ripristino di un frontalino si aggira tra 50 e 150 euro al metro lineare, ma può variare in base alla complessità dell’intervento.
In caso di danneggiamenti più gravi o di eventuali infiltrazioni d’acqua a livello del cielino (scopri cosa sono i cielini balcone), è necessario rivolgersi a dei professionisti e richiedere una valutazione dello stato del balcone. Solamente dopo un sopralluogo il tecnico selezionato sarà in grado di stilare un preventivo adeguato alle esigenze della struttura.
Ristrutturazione frontalini: chi paga?
Durante le assemblee condominiali la questione del rifacimento dei frontalini può diventare complessa, perché non è sempre chiaro a chi spettino le spese. Il frontalino del balcone è proprietà privata o parte comune?
Per rispondere a questa domanda e per comprendere i termini di ripartizione delle spese per il rifacimento dei frontalini dei balconi, è indispensabile interrogarsi su quale sia la tipologia di balcone. In particolare:
- Balconi aggettanti, ovvero le strutture che sporgono dalla facciata e non costituiscono elementi strutturali dell’edificio;
- Balconi incassati, inglobati nella struttura e parte integrante della facciata.
Chi paga la ristrutturazione dei frontalini se il condominio presenta balconi aggettanti
I balconi aggettanti sono la tipologia di balconi che più frequentemente si riscontrano sulla facciata dei condomini.
I balconi aggettanti sporgono completamente dalla facciata del condominio e presentano sempre tre lati liberi. Nei balconi aggettanti, il frontalino è considerato di proprietà del singolo condomino, in quanto rappresenta un prolungamento della sua unità abitativa. Pertanto, il ripristino dei frontalini dei balconi è a cura dei singoli condomini, così come le spese associate a tale intervento.
Tuttavia, se il balcone aggettante presenta elementi che hanno una funzione decorativa per l’intero edificio, come il gocciolatoio o i cornicioni, i relativi costi di manutenzione devono essere ripartiti tra tutti i condomini.
Chi paga la ristrutturazione dei frontalini se il condominio presenta balconi incassati
I balconi di un condominio vengono definiti incassati quando non sporgono dalla facciata e quindi, di fatto, fanno parte della struttura dell’edificio, presentando un solo lato libero.
Il frontalino, in questo caso, viene considerato parte integrante della facciata dell’edificio. Proprio per questo motivo, il ripristino o la manutenzione sono di competenza dell’intero condominio. La spesa viene suddivisa tra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.
Tale regolamento si applica anche se il balcone è utilizzato esclusivamente da un singolo condomino, poiché il frontalino contribuisce all’estetica complessiva e alla sicurezza dell’intera facciata.
La questione della valenza estetica
Esiste, tuttavia, un’eccezione a queste due situazioni. Un’eccezione che si presenta nel momento in cui i frontalini dei balconi rivestono una particolare valenza estetica o artistica. Se i frontalini hanno un ruolo estetico e contribuiscono all’aspetto architettonico dell’intero edificio, le spese per il ripristino di questi elementi spettano a tutti i condomini.
L’estetica dei frontalini, infatti, andrà a beneficio dell’intero stabile e dei suoi abitanti, e quindi le spese di ristrutturazione saranno a carico dell’intero condominio a prescindere dalla tipologia di balconi presenti.
Questo rende necessaria una valutazione caso per caso: è importante coinvolgere un tecnico esperto per ottenere le informazioni pertinenti.
Frontalini dei balconi: è possibile risparmiare sugli interventi di manutenzione e ripristino?
Essenzialmente, i metodi per risparmiare sugli interventi di manutenzione e di ripristino dei frontalini dei balconi sono due:
- La manutenzione periodica. Concordando un piano di manutenzione periodica professionale, infatti, sarà possibile arginare gravi danneggiamenti e si eviterà di incorrere in situazioni poco piacevoli, come la caduta di pezzi di intonaco sui marciapiedi e nei dintorni dell’edificio;
- I bonus e le detrazioni specifiche come, ad esempio, il Bonus Ristrutturazioni. Questa agevolazione consente di detrarre il 50% delle spese per gli interventi di manutenzione ordinaria (tra cui il ripristino dei frontalini, se inserita in un contesto più ampio di ristrutturazione) e gli interventi di consolidamento, riparazione o sostituzione di elementi decorativi o strutturali dei balconi. Un bonus applicabile sia per proprietà private sia per parti comuni condominiali, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Un ulteriore modo per risparmiare sui costi legati alla manutenzione dei frontalini è quello di rivolgersi a un team specializzato in tecniche di edilizia alternative.
Acrobatica rappresenta il partner di riferimento: la nostra rivoluzione consiste nella tecnica su fune, un innovativo metodo di lavoro che ci consente di intervenire a qualsiasi altezza senza utilizzare i ponteggi e, quindi, di poter ridurre i prezzi in preventivo.
I vantaggi garantiti da Acrobatica includono, inoltre:
- Piani di manutenzione periodici per i condomini. Una volta stilato il piano di lavoro, saranno i tecnici di Acrobatica a intervenire in modo diretto e nei tempi prestabiliti;
- Presenza capillare in tutta Italia. Acrobatica vanta sedi dislocate su tutto il territorio nazionale;
- Consulenza e assistenza riguardo la richiesta di eventuali detrazioni e bonus finanziari.
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