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Operai Acrobatica su Fune tra faccia e tetto durante un'operazione di cappotto termico per esterni (coibentazione)

Un’abitazione deve poter garantire una buona vivibilità grazie alla temperatura interna: calda in inverno e fresca in estate. La dispersione termica provoca diversi disagi, innanzitutto a livello abitativo. 

Per ottenere una temperatura costante e vivibile sia in inverno che in estate è fondamentale che la casa sia ben coibentata, ovvero che sia ben isolata dall’esterno e dalle altre case. Ma che cos’è di specifico la coibentazione?

Scopriamo cos’è la coibentazione termica e se è vero che permette di risparmiare. 

Cosa significa coibentazione?

Quando si parla di coibentazione ci si riferisce a una tecnica di isolamento termico, acustico o termoacustico. In edilizia la coibentazione avviene interponendo tra due pareti specifici materiali, solitamente sotto forma di pannelli, che impediscono o limitano lo scambio termico o lo scambio di vibrazioni. 

Quale capacità ha un coibentante? Tale materiale agisce come una barriera che ostacola il passaggio del calore, mantenendo la temperatura costante all’interno degli ambienti ed eliminando il fenomeno della dispersione termica.

Durante l’inverno una casa ben coibentata sarà in grado di ridurre il flusso termico in uscita dall’interno, evitando che il calore interno venga disperso all’esterno dell’edificio. Durante l’estate, invece, una buona coibentazione permetterà di ridurre il flusso termico in entrata, mantenendo così la casa fresca anche nelle giornate più torride. 

Occorre precisare, però, che un intervento di coibentazione termica (chiamato anche cappotto termico) non può garantire un’efficace coibentazione acustica. Queste due tipologie di coibentazione, infatti, si caratterizzano per processi e funzionamenti diversi. La coibentazione termica e la coibentazione acustica necessitano di progettazioni apposite che devono tenere conto delle caratteristiche specifiche dell’edificio sul quale si andrà ad agire.

I vantaggi della coibentazione termica 

Scegliere di intervenire con un’operazione di coibentazione termica rappresenta una valida alternativa per chi desidera raggiungere diversi benefici. In particolare, i vantaggi offerti da questo tipo di intervento riguardano: 

  • il risparmio energetico. Una coibentazione termica eseguita a regola d’arte contribuisce sensibilmente a ridurre i consumi energetici, addirittura fino al 70%. Ciò comporta un risparmio in bolletta per le spese di riscaldamento e raffrescamento, che può raggiungere anche il 40% delle spese sostenute;
  • il comfort abitativo. La coibentazione termica consente di mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti, eliminando la sensazione di freddo alle pareti, gli spifferi ed evitando l’eccesso di caldo;
  • la salubrità degli ambienti. Un intervento di coibentazione contribuisce a ridurre la formazione di muffa e condensa, migliorando notevolmente la qualità dell’aria e la salubrità degli spazi domestici;
  • la sostenibilità dell’edificio. Questo intervento, infatti, riduce le emissioni di Co2, promuovendo una gestione energetica più sostenibile, a tutela dell’ambiente;
  • il valore dell’immobile. Un edificio ben coibentato può avere un valore maggiore rispetto a un immobile che non ha subito questo tipo di intervento, poiché risulta essere più efficiente dal punto di vista energetico e anche più vivibile. 

Un altro vantaggio dell’intervento di coibentazione termica riguarda la possibilità di accedere agli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato italiano. Chi decide di effettuare questo intervento, infatti, può usufruire di bonus specifici per la coibentazione energetica, come l’Ecobonus e il Superbonus 110%. 
(Per sapere di più, clicca sul Cappotto termico: i pro, i contro e quando conviene farlo).

Quali parti di un edificio possono essere coibentate? 

Coibentazione del tetto da parte di due operai di Acrobatica

È possibile coibentare numerosi elementi dell’edificio, tra cui: 

  • tetto;
  • pareti esterne;
  • pareti interne delle singole unità abitative;
  • pavimenti;
  • infissi;
  • tubazioni;
  • cassonetti;
  • solai;
  • balconi.

La coibentazione del tetto

Il tetto e il soffitto rappresentano le principali fonti di dispersione di calore, soprattutto nelle case indipendenti. Generalmente, la coibentazione del tetto viene effettuata utilizzando diverse tecniche e materiali, tra cui pannelli isolanti, lana di vetro o poliuretano espanso.

Molto spesso negli edifici vecchi, per poter intervenire con una buona coibentazione, è necessario richiedere un intervento di verifica condizione tetti. In una copertura danneggiata, infatti, l’intervento di coibentazione risulterebbe inutile. 

La coibentazione delle pareti esterne

La coibentazione delle pareti esterne è un intervento consigliato sia alle case indipendenti che ai condomini. Questo intervento, chiamato anche cappotto termico esterno, avviene rivestendo la facciata esterna di un edificio con pannelli isolanti, applicati tramite tasselli oppure con colle specifiche. 

La coibentazione delle pareti interne

La coibentazione interna viene effettuata prevalentemente nei condomini, all’interno delle singole unità abitative. Il rifacimento del cappotto interno è un metodo di lavorazione abbastanza invasivo, che va a incidere direttamente sullo spazio all’interno dell’appartamento. 

Anche nel rifacimento del cappotto interno vengono utilizzati dei pannelli isolanti che, a causa del loro spessore, influiranno sulle dimensioni degli spazi in cui devono essere installati. 

La coibentazione dei pavimenti

L’intervento di coibentazione dei pavimenti viene effettuato con l’obiettivo di evitare le dispersioni di calore verso il basso, in particolare quando l’abitazione è situata sopra un locale non riscaldato o direttamente a contatto con il terreno. È possibile utilizzare diversi materiali isolanti, come il sughero, la fibra di legno o i pannelli in poliestere espanso. Tali materiali devono essere posizionati sotto il massetto o il pavimento galleggiante

La coibentazione degli infissi

Finestre e porte rappresentano un importante punto di dispersione di calore. Scegliere infissi in PVC o in alluminio a taglio termico con vetrocamera, o tripla vetrocamera, consente di migliorare notevolmente l’isolamento termico dell’abitazione. 

La coibentazione delle tubazioni

Le tubazioni, soprattutto se passano attraverso locali esterni o non riscaldati, possono disperdere calore. La coibentazione delle tubazioni permette di ridurre tali dispersioni, mantenendo l’acqua calda più a lungo. In genere, si utilizzano materiali isolanti come lana di roccia o poliuretano espanso. 

La coibentazione dei cassonetti

Anche i cassonetti degli avvolgibili possono fungere da ponte termico che favorisce la dispersione di calore. I cassonetti vengono coibentati internamente utilizzando materiali isolanti come la schiuma poliuretanica o il polistirene espanso. 

La coibentazione dei solai

Un intervento particolarmente utile per evitare dispersioni di calore tra i vari piani dell’abitazione è la coibentazione del solaio interpiano. Per questa operazione vengono utilizzati pannelli in polistirene espanso o fibra di legno, che vanno posizionati sul solaio o sotto il massetto del piano superiore. 

La coibentazione dei balconi

I balconi, soprattutto se sporgenti, possono essere un ulteriore punto di dispersione di calore. In questo caso è bene coibentare il solaio del balcone con materiali isolanti, come la schiuma poliuretanica o il polistirene espanso. 

I materiali utilizzati 

I materiali utilizzati nella coibentazione termica di un edificio possono essere sia naturali che di origine chimica. Nello specifico, per la realizzazione dei pannelli coibentanti vengono utilizzati: 

  • polistirolo espanso. Un materiale economico, leggero, dalle buone proprietà isolanti. Viene impiegato per l’isolamento di pareti, coperture, sottofondi e tubazioni;
  • lane minerali, come lana di roccia e lana di vetro. La lana di roccia è un materiale incombustibile e altamente resistente all’umidità, consigliato per la coibentazione del tetto e della copertura. La lana di vetro, invece, essendo più economica e versatile, si adatta perfettamente a differenti contesti e applicazioni;
  • poliuretano espanso e resine fenoliche. Trattasi di materiali isolanti dall’elevato potere isolante termico. Vantano un’ottima aderenza ai supporti e una buona resistenza all’umidità. Sono disponibili sia in pannelli rigidi che in schiuma spray;
  • legno. Un materiale rinnovabile e naturale, dalle buone proprietà isolanti termiche e acustiche, è traspirante e disponibile sia in pannelli che in fibre o in tavole;
  • sughero. Questo materiale naturale ha ottime proprietà isolanti sia termiche che acustiche. Rinnovabile, traspirante, impermeabile, il sughero è un materiale resistente agli insetti e alle muffe. 

Quanto costano gli interventi di coibentazione? 

Il costo degli interventi di coibentazione può essere variabile e tutto dipende dallo stato originale dell’immobile. In generale, la necessità di utilizzare piattaforme e ponteggi comporta un sensibile aumento dei costi, relativi al noleggio, al montaggio e allo smontaggio di tali strutture.

Per poter evitare tali costi, è essenziale rivolgersi a un’azienda che utilizzi un metodo di lavoro diverso, ma che comunque possa garantire interventi professionali e veloci: un’azienda come Acrobatica, specializzata in lavori su fune. Contattaci subito per richiedere un preventivo e risparmiare sui costi dell’intervento di coibentazione. 

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