La gestione dei rumori associati ai lavori di ristrutturazione è disciplinata, in ambito condominiale, da regolamenti e norme precise, tesi a tutelare la quiete pubblica. Spesso, vivendo in un condominio, ci si ritrova ad affrontare i fastidi legati a lavori rumorosi, che possono minare la serenità degli inquilini e delle loro famiglie.
Per evitare tali fastidi, esistono specifici orari per i lavori in condominio. Le imprese edili devono attenersi a queste fasce di orario, fissate dai regolamenti dei singoli Comuni e inerenti sia alle operazioni di manutenzione che di ristrutturazione o altro.
Gli orari per i lavori in condominio variano a seconda dei giorni: nei festivi e domeniche, infatti, dovranno essere seguiti orari differenti rispetto alle giornate feriali. Scopriamo di più e analizziamo nei dettagli ogni particolare legato agli orari da rispettare per effettuare lavori edili all’interno di un condominio.
In quali orari si possono attuare lavori di ristrutturazione o lavori in condominio?
Per evitare situazioni spiacevoli e incentivare una convenienza più pacifica tra i condomini, è necessario rispettare gli orari indicati per l’esecuzione di qualsiasi tipologia di lavoro rumoroso.
Generalmente, le fasce orarie individuate permettono di operare durante il giorno, evitando le prime ore del mattino e le ore serali. Durante questi frangenti, infatti, le persone sono solite riposarsi o trascorrere serenamente il proprio tempo libero.
I lavori in condominio possono essere effettuati, dal lunedì al venerdì, nelle seguenti fasce orarie:
- Mattina, dalle 08:00 alle 12:30/13:00;
- Pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:30/19:00.
Questi orari sono stati stabiliti con l’obiettivo di soddisfare entrambe le necessità: da un lato, quella di eseguire i lavori di ristrutturazione all’interno degli appartamenti. Dall’altro, il diritto dei condomini di poter godere in tutta tranquillità e silenzio dei propri spazi abitativi.
In quali orari non si può far rumore?
Sono stati, inoltre, stabiliti alcuni orari nei quali è necessario mantenere il silenzio. Trattasi di un’indicazione di carattere generale, tesa a garantire la quiete pubblica all’interno del condominio a prescindere dall’esigenza (o meno) di svolgere lavori edili.
In particolare, gli orari nei quali non è possibile fare rumore sono:
- Pranzo e riposo, dalle ore 13:00 alle 15:00;
- Sera e notte, dalle ore 19:00 e fino al mattino seguente.
In queste fasce orarie, sono vietati tutti i rumori molesti: dalle perforazioni alle martellate, passando inoltre per l’utilizzo di attrezzature elettriche. Anche i piccoli lavori di manutenzione, se comportano dei rumori, sono vietati in questi orari.
Lavori condominiali di sabato, domenica e festivi
Gli orari per i lavori in condominio consentono di garantire delle fasce orarie di silenzio all’interno dei condomini, non solo durante i giorni feriali. Le medesime indicazioni valgono anche per la giornata di sabato: i lavori possono essere effettuati dalle 08:00 alle 12:30/13:00 di mattina o dalle 15:00 alle 18:30/19:00 di pomeriggio.
Differente è il discorso per i giorni festivi e le domeniche. Salvo casi eccezionali, infatti, è assolutamente vietato effettuare lavori rumorosi in condominio durante le giornate festive, comprese le domeniche.
Nonostante le indicazioni generali, i Comuni possono definire orari differenti sia per il sabato che per la domenica e i festivi. In alcuni Comuni, non è possibile effettuare lavori rumorosi di sabato pomeriggio, ma esclusivamente il sabato mattina. In altri, invece, il Comune potrebbe stabilire un orario per l’esecuzione dei lavori anche di domenica, nonostante nella maggior parte delle città italiane sia vietato svolgere lavori rumorosi in questa giornata.
Regole e norme comunali
Gli orari per i lavori in condominio vengono indicati all’interno del regolamento condominiale. Ogni Comune stabilisce norme specifiche, in particolar modo riguardo i seguenti aspetti:
- Limitazioni comunali per la quiete pubblica. In alcune città, le normative sono più stringenti e prevedono fasce orarie meno malleabili;
- Deroghe. È possibile richiedere un’autorizzazione speciale al Comune per progetti particolari o urgenti. Le autorizzazioni vengono concesse, però, solo in casi eccezionali e per brevi periodi.
Le normative specifiche definite dal Comune sono obbligatorie per tutti i condomini. Nei rari casi in cui non esista un regolamento comunale preciso, i condomini dovranno seguire gli orari di lavoro indicati dal Capoluogo di Provincia.
Le regole condominiali, obbligatorie solo per gli edifici con più di 10 condomini, non possono indicare orari differenti rispetto a quelli stabiliti dal Comune di riferimento.
Esiste, però, un’eccezione, che riguarda gli edifici muniti di regolamento contrattuale sottoscritto da tutti gli acquirenti nel momento della compravendita. Questo accordo permette ai condomini di stabilire gli orari dei lavori in condominio in forma indipendente. È necessario, quindi, che tutti i condomini siano d’accordo riguardo gli orari stabiliti.
Esempio degli orari condominiali da rispettare per diverse città
Gli orari per i lavori in condominio possono variare e anche sensibilmente da Comune in Comune. Valutiamo alcuni esempi per comprendere quanto possano essere diverse le indicazioni nelle località di tutta Italia. Prendiamo ad esempio le città di Roma, Milano e Torino.
Le fasce orarie per i lavori in condominio nella città di Roma vengono stabilite dal nuovo regolamento di Polizia Urbana, e interessano gli edifici adibiti ad abitazioni civili. All’interno del regolamento del Comune di Milano si trovano norme specifiche riguardo i rumori nelle abitazioni, di carattere più generico in quanto non si riferiscono esclusivamente ai lavori edili. In particolare, vi è il divieto di produrre rumori molesti (compreso l’uso eccessivo di strumenti musicali) dalle 22:00 alle 08:00 di mattina.
Nella seguente tabella, valutiamo gli orari in cui è possibile effettuare lavori in condominio nei Comuni di Roma, Milano e Torino.
Giorni della settimana | Roma | Milano | Torino |
Dal lunedì al venerdì | Dalle 8:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00 | Dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 | Dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 |
Sabato | Dalle 9:00 alle 13:00 | Dalle 9:00 alle 13:00 | Dalle 9:00 alle 13:00 |
Domenica | In nessun orario | In nessun orario | Dalle 10:00 alle 12:00 (per lavori minimi) |
Valutiamo gli orari in cui vige l’assoluto divieto di esecuzione di lavori rumorosi nei condomini nelle stesse città.
Giorni della settimana | Roma | Milano | Torino | |||||
Dal lunedì al venerdì | Dalle 14:00 alle 16:00 e dalle 19:00 alle 8:00 | Dalle 19:00 alle 8:00 | Dalle 20:00 alle 8:00 | |||||
Sabato | Dalle 13:00 alle 9:00 del giorno successivo | Dalle 13:00 alle 9:00 del giorno successivo | Dalle 13:00 alle 9:00 del giorno successivo | |||||
Domenica | Tutto il giorno | Tutto il giorno | Tutto il giorno |
Cosa fare se gli orari non vengono rispettati
Per ridurre inconvenienti ed evitare possibili problemi che andrebbero a minare la pacifica convivenza tra condomini, è fondamentale attenersi ad alcune regole pratiche sia prima che durante i lavori in condominio. Innanzitutto, occorre esporre un avviso nella bacheca del condominio o all’ingresso dell’edificio, riportante tutte le informazioni relative all’intervento che verrà svolto.
Occorre precisare, in particolare:
- La data di inizio e di fine dei lavori;
- L’appartamento coinvolto nelle operazioni;
- Gli orari in cui saranno effettuati i lavori;
- Il nome dell’impresa responsabile e del condomino committente;
- I recapiti telefonici utili per eventuali comunicazioni.
Tale avviso deve essere esposto circa 8-10 giorni prima dell’inizio dei lavori, in modo che tutti i condomini possano prenderne atto con preavviso.
Ma cosa succede se l’impresa edile non rispetta gli orari per i lavori in condominio? Esistono azioni specifiche che i condomini possono attuare per tutelare il proprio diritto alla quiete:
- Segnalare la situazione all’amministratore di condominio. L’amministratore, agendo come mediatore, si occuperà di contattare l’impresa edile e il committente, ricordando i regolamenti e cercando di risolvere la problematica;
- Convocare un’assemblea condominiale. Durante questo incontro, i condomini possono riunirsi e discutere l’infrazione, soprattutto se il primo avviso da parte dell’amministratore non ha avuto esito positivo. I condomini discuteranno, in tal caso, delle eventuali azioni collettive da intraprendere per risolvere il problema;
- Richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Se il problema non viene risolto e in caso di ripetute violazioni e mancato rispetto delle normative, i condomini potranno coinvolgere le autorità per far sì che il regolamento venga rispettato. Potranno, quindi, chiamare il comando di Polizia Municipale, che effettuerà un sopralluogo per valutare la situazione e prenderà provvedimenti qualora venga riscontrato un effettivo inquinamento acustico;
- Intraprendere azioni legali. Un’opzione drastica e particolarmente problematica, alla quale si ricorre nel caso in cui le soluzioni precedenti non abbiano dato frutti.
Conseguenze
Di fatto, una violazione del regolamento condominiale e comunale rispetto agli orari per i lavori in condominio può comportare conseguenze anche molto gravi, sia per l’impresa che per il committente. In particolare, tra le conseguenze possibili troviamo:
- Sanzioni amministrative. I soggetti coinvolti vengono multati nel rispetto delle indicazioni fornite dal regolamento comunale;
- Azioni legali. I condomini che provocano fastidi agli altri possono incorrere in sanzioni legali, in qualità di fonte di disturbo della quiete pubblica. In tal caso, potrebbero andare incontro all’obbligo di risarcire i danni a tutti i soggetti coinvolti nell’azione legale;
- Blocco dei lavori. Le forze dell’ordine possono intervenire in modo urgente per bloccare i lavori, in caso di disturbo pubblico reiterato.
Conclusione
Rispettare gli orari condominiali per l’esecuzione di lavori edili è essenziale per preservare la quiete all’interno dello stabile, ma anche per mantenere rapporti di buon vicinato ed evitare controversie. Prima di avviare un intervento di ristrutturazione, manutenzione o rifacimento, è bene raccogliere tutte le informazioni utili per poter rispettare sia le regole condominiali sia le normative comunali.
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