L’isolamento termico degli edifici assume un ruolo fondamentale in edilizia: grazie a questa categoria di interventi, infatti, è possibile garantire un migliore comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e tutelare l’ambiente.
Gli interventi finalizzati all’isolamento termico migliorano le prestazioni degli edifici: scopriamo perché conviene effettuare queste operazioni e quali sono le strade percorribili.
Cosa si intende per isolamento termico degli edifici?
Per isolamento termico degli edifici si intende la realizzazione di interventi atti a ridurre al minimo gli scambi di calore tra l’ambiente esterno e interno. In questo modo, gli spazi abitativi conservano più facilmente la temperatura interna, garantendo importanti vantaggi sia in termini economici che per quanto riguarda il comfort abitativo.
In particolare, gli interventi finalizzati all’isolamento (tramite cappotto termico) comportano diversi benefici:
- permettono di risparmiare. Riducendo la dispersione, si mantengono i locali caldi o freschi più a lungo e con meno fatica, ottenendo una diminuzione dei costi relativi al consumo di energia elettrica. La differenza in bolletta può essere persino superiore al 40%;
- costano poco. Per un intervento di isolamento termico, in genere, sono necessarie alcune migliaia di euro. Tuttavia, il legislatore predispone delle importanti agevolazioni fiscali in grado di ridurre la spesa effettiva, del 50%, 65% e persino 90%. Il meccanismo è quello del “recupero” mediante detrazione IRPEF;
- rivalutano l’immobile. Un edificio isolato termicamente, efficiente dal punto di vista energetico, può valere molto di più di un edificio che non ha subito interventi di questo tipo. Scegliere di procedere con un intervento di isolamento termico non solo comporta un risparmio immediato, ma rappresenta anche un investimento a lungo termine;
- non incidono sull’estetica dell’edificio. Se ben realizzati, gli interventi di isolamento termico non intaccano la resa estetica dell’edificio. Anzi, in alcuni casi possono impattare positivamente, soprattutto se coinvolgono le finiture esterne.
Isolamento termico in edilizia
L’isolamento termico in edilizia comprende una serie di interventi finalizzati a ridurre lo scambio termico tra l’interno e l’esterno dell’edificio. Queste operazioni diminuiscono il flusso di calore proveniente dall’esterno verso l’interno, e viceversa. È possibile optare per la coibentazione di:
- pareti;
- coperture;
- solai;
- finestre e vetrate.
Per l’ottima riuscita dell’intervento, è essenziale utilizzare prodotti di qualità in grado di ridurre al minimo la formazione di ponti termici e umidità di risalita.
Tipologie di isolamento termico per un edificio
Gli interventi finalizzati all’isolamento termico sono numerosi, dunque è opportuno operare una distinzione in base agli elementi coinvolti.
Isolamento delle pareti
Questa classe di interventi consiste nell’applicazione, lungo le pareti, di pannelli isolanti per interni ed esterni. In questa categoria di intervento rientrano:
- il cappotto termico esterno. I pannelli isolanti vengono applicati sul lato esterno della muratura. Trattasi della soluzione più efficace, benché richieda un intervento massiccio. La posa dei pannelli coinvolge solo le superfici opache, quindi le finestre sono escluse;
- il cappotto termico interno. I pannelli isolanti vengono applicati sul lato interno del muro, quello che dà direttamente sugli spazi abitativi. Si tratta di una soluzione un po’ meno efficace, in quanto interviene nel momento in cui un minimo di scambio di calore è già avvenuto, ma è comunque comoda in quanto non richiede permessi o autorizzazioni;
- l’isolamento dell’intercapedine. Una soluzione leggermente invasiva ma a impatto estetico zero. Consiste nell’iniezione di sostanze isolanti nelle intercapedini dei muri. In genere, si utilizzano delle schiume poliuretaniche;
- l’isolamento a cassonetto. Una soluzione particolarmente indicata per isolare pareti irregolari o munite di finestre, laddove un cappotto termico tradizionale non risulta efficace. Viene realizzata una struttura metallica o in legno, che funge da cassonetto all’interno del quale vengono installati i pannelli isolanti.
Isolamento delle coperture
L’isolamento delle coperture coinvolge il tetto e gli elementi a esso connessi. Della categoria fanno parte:
- la coibentazione del tetto dall’esterno. Viene applicata una copertura isolante direttamente sullo strato impermeabilizzante. Una soluzione efficace, soprattutto in una prospettiva di integrazione del cappotto esterno;
- l’isolamento del tetto interno. Consiste nella realizzazione di un controsoffitto prodotto con materiali isolanti. Trattasi di un intervento poco costoso, anche perché non richiede operazioni in quota.
Isolamento del solaio
Questa tipologia di intervento permette di evitare le dispersioni termiche sia verso il basso che verso l’alto. È possibile procedere in tre diverse modalità:
- dal lato inferiore. I pannelli isolanti vengono applicati sulla parte inferiore del solaio, ovvero sul soffitto dell’ambiente sottostante. Un intervento che non richiede particolari permessi, che rappresenta un’alternativa di semplice installazione e non altera l’estetica esterna dell’edificio;
- dal lato superiore. In questo caso, i pannelli isolanti vengono installati sulla parte superiore del solaio, ovvero sul pavimento dell’ambiente sovrastante. Permette di eliminare i ponti termici e di garantire il massimo isolamento termico, nonostante rappresenti un’alternativa più complessa e onerosa rispetto all’isolamento del solaio dal lato inferiore;
- interpiano. I pannelli isolanti vengono inseriti tra i due solai, in fase di costruzione dell’edificio o nell’ambito di una ristrutturazione radicale. Permette di raggiungere un ottimo isolamento termico e acustico, garantendo il massimo comfort abitativo.
Isolamento di finestre e vetrate
Finestre e vetrate rappresentano dei punti critici per la dispersione termica, soprattutto se non vengono isolate correttamente. Per isolare tali elementi è possibile optare per:
- doppie finestre, ovvero due finestre installate una di fronte all’altra in modo che venga a crearsi una camera d’aria isolante tra di esse. Una soluzione economica e relativamente semplice da installare, ma che potrebbe ridurre la luce naturale e alterare l’estetica della facciata;
- vetrocamera. Questi vetri sono composti da due o più lastre separate da una camera d’aria isolante. Assicurano un’ottima efficienza energetica e un elevato livello di isolamento termico e acustico. Richiedono una posa in opera accurata in quanto possono avere un peso considerevole;
- pellicole isolanti, applicate sulla superficie interna del vetro. Riflettono il calore verso l’interno dell’abitazione, riducendo la dispersione termica. Rappresentano una soluzione semplice da installare ed economica, ma dall’efficacia isolante limitata in quando non eliminano completamente i ponti termici.
Quali sono i migliori materiali per l’isolamento termico?
I materiali per l’isolamento termico si differenziano per prestazioni, costi e dinamiche di posa. Anche in questo caso le soluzioni sono numerose e richiedono una classificazione tra materiali:
- sintetici, come il poliuretano espanso, il poliuretano estruso, il polietilene. Se si esclude quest’ultimo, che è una sostanza a parte, i materiali sintetici sono formati da idrogeno e carbonio trattati mediante polimerizzazione. Le capacità isolanti sono ottime e la posa è facilitata;
- minerali, come la lana di roccia e la lana di vetro. Si caratterizzano per le ottime capacità isolanti, per la fonoassorbenza e per la totale impermeabilità;
- naturali, come le fibre di legno e sughero. Le prestazioni sono buone, i costi sono variabili, l’estetica è gradevole, a tal punto che vengono utilizzati anche per il sistema di isolamento termico interno.
Perché scegliere Edilizia Acrobatica?
Il costo e la qualità degli interventi per il cappotto termico dipendono dal grado di competenza dell’impresa edile e dalla sua capacità di gestire materiali performanti.
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