Il tetto ventilato è una tipologia di tetto che, negli ultimi anni, ha praticamente soppiantato i tetti tradizionali. Il motivo? I numerosi vantaggi derivanti alla sua realizzazione.
Ma quali sono nello specifico questi vantaggi?
Se vuoi avere maggiori informazioni sul tetto ventilato, perchè consigliato da parenti e amici entusiasti del loro nuovo tetto, sei arrivato nel posto giusto.
In questo articolo noi di EdiliziAcrobatica ti spiegheremo quali sono i vantaggi di un tetto ventilato e perché questa tipologia di tetto potrebbe essere davvero la migliore per le tue esigenze di rifacimento del tetto.
Ma, per poterti spiegare i vantaggi dobbiamo innanzitutto chiarire che cos’è un tetto ventilato.
Cos’è il tetto ventilato
Il tetto ventilato, o tetto freddo, è una tipologia di tetto che viene realizzata per garantire il ricircolo d’aria tra gli strati isolanti e la copertura, tramite una ventilazione ascendente, ovvero che va dal basso verso l’alto.
Per poter questo ricircolo il tetto deve possedere una camera d’aria, ovvero un’intercapedine tra la copertura e lo strato isolante. Sarà proprio questa intercapedine a permettere al flusso d’aria proveniente dalla gronda di raggiungere il punto d’uscita che si trova vicino al colmo del tetto, garantendo una migliore coibentazione interna dell’edificio.
Che cosa succede all’interno della camera d’aria?
Lo spostamento dell’aria all’interno del tetto avviene sfruttando il calore della camera di ventilazione, attraverso il fenomeno della convezione termica.
L’aria fredda, entrando all’interno della camera scaldata dal sole, diventa più leggera e inizia a muoversi verso l’alto. È proprio questo tipo di movimento, generato dalla differenza di calore, che dà vita al ricircolo e attira all’interno della camera nuova aria fresca.
È proprio per questo continuo ricircolo d’aria a dare il nome al tetto ventilato e, soprattutto, a renderlo adatto alle necessità di chi vuole realizzare un nuovo tetto, che possa garantire una migliore vivibilità della casa o dell’immobile.
Ma come viene realizzato, nello specifico, un tetto ventilato?
Come viene realizzato
Prima di poter parlare della realizzazione è essenziale chiarire un punto fondamentale: il motore che permette il processo di ventilazione all’interno del tetto è la sua pendenza.
Per questo motivo non ha senso parlare di tetti ventilati piani.
In un tetto piano l’aria calda non avrebbe modo di spostarsi verso l’alto, di fuoriuscire dalla copertura e di risucchiare l’aria fredda dall’esterno della gronda. In poche parole, in un tetto piano non sarebbe possibile creare il ricircolo necessario alla ventilazione del tetto.
Come tutte le altre coperture anche il tetto ventilato viene realizzato secondo una stratigrafia precisa che, per poter essere funzionale deve essere sempre rispettata, a prescindere dalla tipologia di materiali che vengono scelti per la costruzione.
Questa stratigrafia è composta da:
- Struttura portante, che può essere realizzata in diversi materiali: dai travi in legno al laterocemento, dal metallo al cemento armato;
- Strato isolante, solitamente posato tra i travetti in legno, può essere realizzato con diversi materiali. Al di sopra dello strato isolante viene solitamente posta una guaina, ovvero uno strato impermeabile che serve a proteggere dall’acqua lo strato isolante.
- Camera di ventilazione, la camera di ventilazione viene realizzata tramite la posa di un’ulteriore listellatura il cui spessore viene determinato dalla pendenza.
I metodi utilizzati per realizzare una camera di ventilazione sono, essenzialmente, due: la ventilazione sottocoppo e la ventilazione in camera sottile, e come abbiamo già accennato, vengono scelti in base alla pendenza delle falde e di conseguenza a quella della copertura.
La ventilazione sottocoppo
Se il tuo tetto presenta una pendenza molto accentuata, molto probabilmente la soluzione migliore per te è la ventilazione sottocoppo.
La ventilazione sottocoppo viene realizzata su tetti a falde con pendenza elevata perché, per loro natura, questi tetti sono meno inclini ai pericoli di infiltrazione e di mancato tiraggio dell’aria.
La stratigrafia della camera di ventilazione sottocoppo è composta da:
- struttura portante;
- strato isolante;
- strato traspirante;
- listello di aerazione;
- controlistello porta coppi;
- manto.
Se, invece, osservando il tuo tetto, dovessi notare una pendenza non troppo accentuata, quasi sicuramente l’opzione migliore per te è la ventilazione in camera sottile.
La ventilazione in camera sottile
Come abbiamo già accennato la ventilazione a camera sottile viene realizzata inserendo un ulteriore strato di tavolato grezzo e di tenuta dell’acqua, su tetti che hanno poca pendenza.
Il vantaggio della ventilazione in camera sottile, quindi, è identificabile proprio in questo strato in più che supporta il tetto e gli permette di far fluire l’acqua verso le gronde, nonostante la poca pendenza della copertura.
La stratigrafia del tetto ventilato realizzato in camera sottile è composta da:
- struttura portante;
- strato isolante;
- strato traspirante;
- tavolato grezzo;
- barriera dell’acqua;
- controlistello porta coppi;
- manto.
Dopo averti spiegato di più su che cos’è un tetto ventilato, su come funziona e sulle due principali metodologie di realizzazione, è giunto il momento di spiegarti quali saranno i tanti vantaggi che un tetto ventilato porterà nella tua vita.
Tetto ventilato: vantaggi e svantaggi
Se sei arrivato a questo articolo, molto probabilmente sai già che la realizzazione di un tetto ventilato è una soluzione vantaggiosa per la coibentazione.
Ma c’è di più.
Il tetto ventilato è una soluzione edile che presenta tanti vantaggi che non vanno solo ad influire sulla vivibilità, ma addirittura sulla qualità della vita di chi lo richiede.
Ovviamente, però, tutto dipende dalle tue necessità e dall’edificio in cui il tetto ventilato dovrà essere realizzato.
Per farti capire se il tetto ventilato è davvero la soluzione più adatta alla tua copertura, in questo paragrafo ti elencheremo quali sono tutti i vantaggi e gli svantaggi di questa particolare tipologia di tetto.
Sei pronto?
Cominciamo.
I vantaggi
Tutti i possessori di un tetto ventilato sono concordi: uno dei vantaggi principali dell’avere un tetto ventilato è un miglioramento generale della qualità della vita.
Sembra quasi incredibile, vero?
Una piccola intercapedine nel tetto può aiutarti a rendere la tua casa più vivibile, a risparmiare e a migliorare la tua salute. Ma come ci riesce?
Protegge la tua salute, e quella del tuo edificio
Spesso, la condensa e l’umidità che si creano all’interno di un edificio aggrediscono e rovinano la struttura interna dell’immobile e, in più, favoriscono la creazione di muffe pericolose per la salute sia nella struttura che all’interno delle abitazioni dell’edificio.
L’aria che circola all’interno del tetto ventilato permette di eliminare la condensa, l’umidità e, di conseguenza la muffa.
Decidere di installare un tetto ventilato nel tuo immobile, quindi, contribuirà a migliorare la tua salute, quella dei tuoi cari e, ultima ma non per importanza, quella del tuo edificio.
Una casa fresca in estate e calda in inverno
Come abbiamo già spiegato, uno dei vantaggi del tetto ventilato è sicuramente una migliore coibentazione dell’edificio. In sostanza un tetto ventilato ti permetterà di ridurre il flusso termico in entrata durante l’estate, e quello in uscita durante l’inverno.
In parole povere il tetto ventilato è una delle migliori soluzioni, insieme alla realizzazione del cappotto termico esterno, per poter mantenere la temperatura stabile all’interno della tua casa, sia in estate che in inverno.
Ti permette di risparmiare sui costi delle bollette
Avere una temperatura interna costante significa utilizzare meno sia l’impianto di riscaldamento che i condizionatori.
Questo significa che per vivere alla tua temperatura ideale, sia essa quella delle Hawaii o del Polo Nord, non dovrai più sborsare cifre esorbitanti.
Richiedere l’installazione di un tetto ventilato, quindi ti permette di risparmiare e, in più, di rispettare il pianeta.
Dopo aver elencato i principali vantaggi del tetto ventilato, è giunto il momento di spiegarti anche quali potrebbero essere gli eventuali svantaggi.
Perché sì, sembra quasi impossibile da credere, ma il tetto ventilato può portare anche qualche piccolo svantaggio.
Gli svantaggi
Gli svantaggi che potrebbero derivare dalla realizzazione di un tetto ventilato sono, principalmente due:
- problemi di recupero degli spazi;
- amplificazione dei rumori provenienti dall’esterno.
Andiamo a scoprirli insieme nel dettaglio e cerchiamo di capire se, e come, questi svantaggi possono trasformarsi in opportunità.
I problemi nel recupero degli spazi
Soprattutto se il tetto è direttamente a contatto con il tuo appartamento, o con la mansarda, la realizzazione di un tetto ventilato potrebbe causare una piccola riduzione dello spazio interno.
Tuttavia, però, non è il caso di allarmarsi o di gettare la spugna.
Calcolare lo spazio necessario alla realizzazione del tetto ventilato sarà compito dell’azienda edile che dovrà stilare il tuo preventivo, e quindi scoprirai subito se il tuo appartamento, o la tua mansarda, dovessero risultare troppo piccoli o bassi per ospitare un tetto ventilato.
Hai abbastanza spazio per il tuo tetto ventilato? Scoprilo con noi [link a preventivo gratuito]
L’amplificazione dei rumori
Il secondo svantaggio che potrebbe portare la realizzazione di un tetto ventilato è una leggera amplificazione dei rumori provenienti dall’esterno.
L’intercapedine creata per la realizzazione della camera d’aria, infatti, potrebbe trasformarsi in una piccola cassa di risonanza, e amplificare alcuni dei rumori provenienti dall’esterno.
In ogni caso, questo è un problema innocuo e facilmente risolvibile.
Per eliminare l’effetto cassa di risonanza, infatti, basterà utilizzare uno strato maggiore di materiale isolante che contribuirà ad eliminare i rumori provenienti dall’esterno.
Un intervento semplice e veloce che verrà portato a termine, a patto che, ovviamente, tu abbia abbastanza spazio interno da poter utilizzare uno strato isolante più spesso.
Insomma, installando un tetto ventilato hai solo da guadagnare.
Ma quanto costa l’intervento?
Quanto costa un tetto ventilato?
Per leggere l’articolo relativo ai costi clicca qui > Cos’è e costo tetto ventilato
Per poter stabilire quale potrebbe essere il costo della realizzazione del tuo tetto ventilato, dovrai analizzare diversi fattori. Di seguito te ne elenchiamo alcuni:
- Quanto sarà grande la superficie del tetto?
- Si tratta di un tetto nuovo o di un rifacimento di un tetto esistente?
- Quali sono i materiali più idonei per la realizzazione del tuo tetto ventilato?
- Quanto costa il noleggio dei ponteggi e delle impalcature che dovranno essere utilizzati per la realizzazione del tetto?
- Quanto tempo si protrarranno i lavori?
Ti senti un po’ smarrito, vero?
Ti capiamo. Rispondere a tutte queste domande non è affatto semplice.
Per non perdere tempo, e scoprire davvero se il tetto ventilato è l’opzione migliore per te la soluzione è richiedere un preventivo gratuito ad un’azienda edile.
Ricorda, però, non lasciarti affascinare da offerte troppo vantaggiose.
Il tetto è una parte fondamentale del tuo edificio e proprio, per realizzare un tetto ventilato, devi rivolgerti ad un’azienda professionale che utilizzi solamente materiale di qualità e che possa supportarti in ogni fase della realizzazione e del rifacimento del tuo tetto.
Per risparmiare sulla realizzazione del tuo tetto ventilato, la soluzione migliore è richiedere un intervento senza ponteggi che ti permetterà di risparmiare tempo e denaro eliminando montaggio, smontaggio e costi di noleggio relativi ai ponteggi o alle piattaforme.
Se vuoi saperne di più sul rifacimento del tetto senza ponteggi l’articolo Rifacimento tetto senza ponteggi risponderà a tutte le tue domande.