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operaio Acrobatica durante tinteggiatura di una facciata

La facciata rappresenta il primo biglietto da visita di un edificio, un elemento che testimonia il decoro e il buono stato di salute della struttura. Pertanto, è molto importante prendersene cura, proteggerla dagli agenti esterni e provvedere periodicamente alla sua pulizia e tinteggiatura.

Quali sono le detrazioni previste per la tinteggiatura della facciata esterna? Perché questo intervento è così importante? Scopriamo tutte le informazioni utili e i costi medi dell’intervento. 

Perché tinteggiare le facciate è importante per il mantenimento degli edifici

Un’abitazione dai muri esterni sporchi e trascurati trasmetterà inevitabilmente un senso di incuria e di abbandono: ciò può addirittura ridurne il valore di mercato. Tinteggiare la facciata, quindi, è fondamentale da un punto di vista estetico per preservare il decoro e il valore di uno stabile.

Ma non solo. I vantaggi della tinteggiatura della facciata esterna sono molteplici: 

  • Protezione dagli agenti atmosferici. La vernice protegge le superfici esterne dalla pioggia, dai raggi UV e dal vento, prevenendo danni a lungo termine;
  • Prevenzione di infiltrazioni acqua piovana e muffe. Una tinteggiatura accurata contribuisce a prevenire problemi di umidità e la formazione della muffa;
  • Incremento dell’efficienza energetica. Qualora la tinteggiatura venga effettuata in combinazione con l’applicazione di un cappotto termico, sarà possibile migliorare notevolmente l’isolamento e ridurre i costi energetici.

Permessi per la tinteggiatura della facciata

In linea generale, la tinteggiatura della facciata esterna viene considerata un intervento di manutenzione ordinaria. Pertanto, non necessita di specifici permessi. Ma vi sono delle eccezioni, legate alla tipologia di intervento e alla localizzazione dell’edificio:

  • Per le zone storiche o vincolate. Se l’immobile è situato all’interno di un’area soggetta a vincoli paesaggistici o storici, anche per la tinteggiatura della facciata esterna potrebbe essere necessario ottenere l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali;
  • Per il cambio del colore della facciata. L’abbinamento colori delle facciate è fondamentale per garantire un effetto estetico gradevole e in armonia con il contesto. Se si prevede di modificare il colore in maniera significativa rispetto alla tonalità esistente, potrebbe essere necessario un permesso specifico da parte del Comune di appartenenza;
  • Per i condomini. All’interno dei condomini è necessario ottenere l’approvazione dell’assemblea condominiale, soprattutto se l’intervento di tinteggiatura della facciata esterna comporta rilevanti modifiche estetiche.

Detrazioni in vigore

Il Bonus Facciate non è stato prorogato per gli anni 2023 e 2024. Pertanto, non è possibile usufruire di questa agevolazione per interventi di tinteggiatura della facciata esterna. Tuttavia, queste operazioni possono beneficiare di due agevolazioni fiscali, a seconda della natura dell’intervento e della tipologia di edificio (come ville, case moderne o condomini).

In particolare, i bonus disponibili per la tinteggiatura della facciata esterna sono: 

  • Bonus Ristrutturazioni. Questo bonus da diritto a una detrazione del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. È valido sia per interventi su singole abitazioni che su parti comuni di edifici residenziali. La detrazione, in caso di singole unità immobiliari, è valida solo se la tinteggiatura è parte di un intervento di manutenzione straordinaria. Per i condomini, invece, viene considerata manutenzione ordinaria ed è detraibile anche senza ulteriori interventi;
  • Ecobonus. Questo bonus può essere richiesto in caso di interventi di efficientamento energetico. Se la tinteggiatura è parte di un intervento di isolamento termico della facciata, come l’installazione del cappotto termico, è possibile beneficiare di una detrazione che va dal 50% al 65%, a seconda delle caratteristiche dell’intervento e dei materiali utilizzati.

Quanto costa tinteggiare una facciata esterna?

Il costo per la tinteggiatura della facciata esterna può variare anche significativamente, sulla base di diversi fattori, tra cui: 

  • Dimensioni della superficie da trattare. Maggiore sarà la dimensione, maggiori saranno i costi dell’intervento; 
  • Tipologia di pittura utilizzata. Le pitture di alta qualità, con proprietà isolanti o decorative, hanno un costo maggiore rispetto alle pitture standard;
  • Condizioni della facciata. In caso di danni o quando si rendono necessari interventi di preparazione alla tinteggiatura, i costi aumentano; 
  • Manodopera. Un costo che varia in base alla zona geografica e all’esperienza della ditta coinvolta. 

Di seguito una panoramica dei costi medi al mq nel 2024:

  • Tinteggiatura semplice, che include la pulitura e l’applicazione di una mano di vernice. Il costo varia dai 15 ai 30 euro al mq;
  • Interventi con cappotto termico. Quando deve essere applicato un cappotto termico esterno, i costi salgono significativamente, oscillando tra i 90 e i 150 euro al mq. Questo tipo di intervento, tuttavia, garantisce un notevole risparmio energetico nel lungo periodo;
  • Decorazioni o interventi specifici. Per la realizzazione di finiture particolari o decorazioni aggiuntive, come stucchi o cornici, i costi possono salire fino a 50-80 euro al mq.

È importante considerare anche i costi relativi al noleggio e all’installazione di eventuali ponteggi, che possono incidere notevolmente sul totale delle spese.

Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Prima di procedere con l’intervento di tinteggiatura, è bene comprendere se le operazioni ricadono nel concetto di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Questi lavori, nella maggior parte dei casi, rientrano nella manutenzione ordinaria, includendo interventi di tinteggiatura che non comportano modifiche significative o strutturali. Tali interventi, generalmente, non necessitano di permessi e possono essere svolti senza particolari vincoli, se non in aree storiche o sottoposte a tutela.

La tinteggiatura potrebbe essere considerata manutenzione straordinaria quando:

  • Comprende lavori più complessi, come il rifacimento della facciata, l’installazione di un cappotto termico o la modifica estetica dell’edificio. Questi interventi, pur potendo beneficiare di alcune detrazioni fiscali, richiedono un permesso;
  • Viene eseguita su un edificio sottoposto a vincoli storici, artistici o paesaggistici. In questo caso, la tinteggiatura deve essere autorizzata dalla Soprintendenza;
  • Comporta modifiche sostanziali dell’aspetto dell’edificio, come un cambio radicale di colore che alteri il contesto urbano. In questo caso, potrebbe essere necessaria un’autorizzazione.

Se l’intervento di tinteggiatura rientra nella manutenzione ordinaria, non sarà necessaria la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Quando l’intervento prevede una modifica del colore o dei materiali, o quando viene svolto su edifici vincolati, potrebbe essere necessaria un’autorizzazione preventiva dal Comune o la presentazione della SCIA.

È bene rivolgersi a un team di tecnici specializzati e affidabili per poter ottenere un risultato valido, conveniente e professionale. Scegliere Acrobatica è la soluzione più vantaggiosa, per vari motivi: 

  • Abbattiamo i costi, eliminando l’esigenza dei ponteggi;
  • Riduciamo i fastidi, non dovendo installare impalcature ed eliminando ogni ingombro;
  • Rendiamo il lavoro più sicuro, impedendo che gli sconosciuti possano avere accesso alle abitazioni grazie alle impalcature;
  • Evitiamo incidenti, affidandoci a squadre di muratori specializzati che operano in totale sicurezza.  

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