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Operaio Acrobatica durante rifacimento del tetto (in tegole)

Rifacimento del tetto: un intervento imprescindibile, quando la copertura non svolge al meglio la sua funzione e non garantisce prestazioni ottimali in termini di riparo e isolamento. 

Generalmente, il tetto non necessita di una manutenzione frequente, se realizzato a regola d’arte. Tuttavia, lo scorrere del tempo può influire sullo stato di salute del tetto. A seconda della profondità e ampiezza della superficie compromessa, l’intervento di rifacimento del tetto può avere un costo e delle tempistiche variabili. 

Scopriamo tutto ciò che dovresti sapere, in termini di costi, bonus e tempistiche, riguardo le operazioni di rifacimento del tetto. 

Perché il rifacimento del tetto è fondamentale per un immobile di qualsiasi tipo

Il tetto funge da prima e fondamentale barriera protettiva per qualsiasi tipologia di edificio. Un tetto danneggiato oppure usurato può provocare seri problemi alla struttura: dalle infiltrazioni di acqua ai danni strutturali, passando per un isolamento insufficiente. 

Il rifacimento del tetto danneggiato è un intervento fondamentale per alcuni ottimi motivi: 

  • Prevenzione dei danni strutturali. Riparare il tetto per tempo significa prevenire le infiltrazioni che potrebbero andare a danneggiare, anche seriamente, la struttura dell’edificio;
  • Protezione. Un tetto efficiente può proteggere al meglio l’edificio sia dalle infiltrazioni che dall’umidità e dalle muffe, preservando la struttura e l’estetica complessiva dello stabile;
  • Efficienza energetica. Un tetto ben isolato riduce la dispersione termica, diminuendo i consumi e abbattendo i costi energetici;
  • Sicurezza. Una copertura in ottimo stato garantisce maggiore sicurezza a chi vive gli ambienti, eliminando qualsiasi rischio di cedimenti o crolli;
  • Valore immobiliare. Un tetto in buone condizioni aumenta il valore commerciale della proprietà, migliorandone l’attrattiva sul mercato; 
  • Comfort abitativo. Una copertura ben isolata permette di godere di un piacevole comfort termico all’interno delle abitazioni, evitando gli sbalzi di temperatura e la formazione di condensa. 

Tipologia di tetto da scegliere

I tetti possono essere suddivisi, in linea di massima, in tre macro-classi: 

  • Coperture mobili, che vengono utilizzate per la copertura dei capannoni e generalmente realizzate in acciaio o PVC;
  • Coperture continue, ovvero protezioni impermeabili integrate a copertura del tetto;
  • Coperture discontinue. Trattasi di tetti realizzati prettamente in tegole e coppi. 

Prima di procedere con l’intervento di rifacimento del tetto, è bene scegliere la tipologia più adatta tenendo conto delle caratteristiche dell’edificio e delle condizioni climatiche della zona. In particolare, quattro le alternative disponibili per edifici residenziali: 

  • Tetto in legno. Queste coperture, esteticamente gradevoli e naturali, offrono un buon isolamento ma necessitano di una manutenzione più frequente rispetto ad altre tipologie di tetti;
  • Tetto in coppo. Spesso utilizzato in costruzioni tradizionali e molto diffuso in Italia, il tetto in coppo viene realizzato mediante la disposizione dei coppi in doppio strato. Offre una buona protezione contro l’acqua e garantisce una lunga durata nel tempo; 
  • Tetto in tegole. Queste coperture vengono realizzate in tegole, che possono essere in materiali specifici quali il cemento, il laterizio o il metallo. Garantiscono un’ottima resistenza agli agenti atmosferici e sono molto diffusi sia in contesti urbani che rurali; 
  • Tetto in pannelli coibentati. I pannelli isolanti, grazie alla struttura stratificata, rappresentano una soluzione estremamente efficiente per chi desidera migliorare l’isolamento termico e acustico del tetto. Duraturi, resistenti, sostenibili, semplici da installare, migliorano l’efficienza energetica e attutiscono i rumori esterni. 

I bonus per il rifacimento e la ristrutturazione 

Immagine con casetta su soldi in moneta come significante di bonus ristrutturazione per il rifacimento del tetto

Il rifacimento del tetto rappresenta un investimento rilevante, sia in termini di benefici che economici. Tuttavia, il Governo mette a disposizione dei contribuenti una serie di incentivi che rendono tali operazioni più sostenibili. 

In particolare, quattro i bonus disponibili nel 2024 per la ristrutturazione o rifacimento del tetto: 

  • l’Ecobonus. Un’agevolazione dedicata a chi effettua interventi di riqualificazione energetica. Questo bonus da diritto a una detrazione fino al 65% su lavori che migliorano le caratteristiche energetiche dell’edificio, tra cui il rifacimento del tetto e l’installazione di pannelli isolanti o la coibentazione della copertura; 
  • Il Bonus Ristrutturazione. L’incentivo permette di usufruire di una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute per l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione, compreso il rifacimento del tetto. La spesa massima detraibile è pari a 96.000€, recuperabile in 10 quote annuali dal medesimo importo. Per i condomini, il bonus è disponibile anche in caso di interventi di manutenzione ordinaria, come la ristrutturazione del tetto senza modifiche sostanziali alle strutture architettoniche; 
  • Il Sismabonus. Questo incentivo permette di usufruire di una detrazione fiscale che va dal 50% all’85% per gli interventi che migliorano la stabilità dell’edificio. La percentuale varia a seconda della zona sismica e della riduzione del rischio sismico ottenuta post-intervento. La spesa massima è pari a 96.000€. I lavori di miglioramento sismico e di messa in sicurezza statica del tetto rientrano in questo bonus; 
  • Il Superbonus al 70%. Valido fino a dicembre 2024, consente di accedere a una detrazione del 70% per interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio (come l’isolamento del tetto, la sostituzione degli impianti di climatizzazione con soluzioni più efficienti) o alla riduzione del rischio sismico (come il rifacimento del tetto se eseguito insieme ad altri lavori trainanti). Dal 2025 la detrazione scende al 65%.

Costi del rifacimento del tetto 

Il costo di un intervento di rifacimento del tetto può variare notevolmente a seconda di diversi fattori: 

  • I materiali utilizzati. La scelta di materiali quali coppi, tegola, pannelli coibentanti o legno influenza molto il costo finale dell’intervento; 
  • La superficie e la complessità dell’intervento. Maggiore sarà la superficie oggetto dell’intervento, maggiori saranno i costi relativi al rifacimento. Inoltre, l’inclinazione e l’accessibilità del tetto rappresentano elementi chiave che rendono le operazioni più o meno complesse;
  • L’isolamento. Rifare un tetto scegliendo di optare per una soluzione capace di garantire ottime performance in termini di isolamento è un intervento che può avere un costo maggiore. Tuttavia, migliora sensibilmente l’efficienza energetica dell’edificio;
  • La manodopera. Le imprese specializzate, a seconda della complessità dell’intervento e della loro esperienza, propongono preventivi dai costi variabili; 
  • L’area geografica. Il costo dell’intervento varia a seconda della regione e del comune di appartenenza, in base alla domanda locale;
  • I costi tecnici. È necessario richiedere l’intervento di un tecnico specializzato, incaricato di gestire le pratiche utili. La parcella dei professionisti può variare anche sensibilmente;
  • L’allestimento dei ponteggi. Il noleggio, il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi incidono significativamente sulle spese relative all’intervento. 

Considerare questi elementi è d’obbligo, ma per conoscere in modo preciso il costo dell’intervento di rifacimento del tetto occorre rivolgersi a un esperto del settore, capace di definire nel dettaglio le specifiche delle operazioni. 

Costi per rifare il tetto al mq 

Per avere un’idea generale dei possibili costi al mq dell’intervento di rifacimento del tetto, valutiamo tre diversi fattori: la tipologia di rifacimento, il prezzo minimo dell’intervento e il prezzo massimo. Scopriamo i prezzi medi nella seguente tabella. 

Tipologia di rifacimento Prezzo di partenzaPrezzo massimo
Tetto in cemento semplice70 €/mq110 €/mq
Tetto in cemento ventilato130 €/mq180 €/mq
Tetto con copertura in alluminio65 €/mq80 €/mq
Tetto con copertura in acciaio75 €/mq100 €/mq
Tetto in legno massello200 €/mq300 €/mq
Struttura in legno lamellare100 €/mq140 €/mq
Struttura in legno con ventilazione150 €/mq220 €/mq

Ricordiamo che il costo per l’intervento di rifacimento del tetto può essere stabilito, con certezza e chiarezza, esclusivamente da un esperto a seguito dell’analisi delle caratteristiche delle strutture. 

Tempistiche per rifare un tetto

Tempistiche per il rifacimento del tetto: operaio di Acrobatica sui tetti che misura il tempo guardando il lavoro che ci sarà da fare

Anche per quanto riguarda le scadenze è importante fare riferimento a un professionista, in quanto è estremamente fuorviante proporre tempistiche precise. Esse, infatti, dipendono da una serie di fattori: 

  • La tipologia di materiale. Alcuni materiali richiedono procedure più complesse, allungando le tempistiche sia per la loro installazione che per il reperimento. Ad esempio, i tetti in lamiera risultano essere le soluzioni più veloci da realizzare;
  • La complessità del progetto. La presenza di camini o lucernari, oppure la difficoltà nell’accedere al tetto potrebbero portare all’allungamento delle tempistiche necessarie ai lavori. Inoltre, occorre tenere in considerazione anche i tempi utili alla ricezione di eventuali permessi necessari allo svolgimento delle operazioni; 
  • Le dimensioni del tetto, che più è ampio e più si dilateranno le tempistiche utili per il suo rifacimento;
  • Le condizioni metereologiche, un fattore di grande importanza. Il periodo più adatto per operare su un tetto è, di norma, la primavera. È bene evitare il caldo torrido dell’estate e gli eventi atmosferici intensi, come la pioggia, la neve e il vento. Tali scenari provocano un rallentamento dei lavori o addirittura una loro temporanea interruzione;
  • La necessità di richiedere un permesso. Quando i lavori non modificano la struttura, i materiali o l’inclinazione del tetto, non è necessario richiedere un permesso specifico. L’intervento, in tal caso, rientra nella casistica della manutenzione ordinaria. In caso di modifiche strutturali, come quando si procede con l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’inserimento di lucernari o con interventi di miglioramento dell’isolamento termico, occorrerà presentare una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). 

In generale, per la sostituzione parziale della struttura in tegola del tetto possono essere necessari dai 5 ai 10 giorni, mentre per il rifacimento totale della copertura potranno risultare indispensabili 50 giorni di lavoro. 

I servizi di Acrobatica per il tetto 

Scegliere un’impresa affidabile e competente è fondamentale per poter ottenere un servizio di prima qualità, eseguito nel minor tempo possibile e in modo impeccabile. Acrobatica opera su tutto il territorio italiano, offrendo ai propri clienti servizi puntuali, minuziosi e convenienti. 

Il team di Acrobatica propone differenti soluzioni ai propri clienti: dalla semplice pulizia del tetto alla verifica delle sue condizioni, dall’impermeabilizzazione al rifacimento totale del tetto. Acrobatica utilizza la tecnica su fune, occupandosi delle operazioni necessarie alla messa in sicurezza del tetto senza l’esigenza di ponteggi. Ciò contribuisce a ridurre notevolmente sia i costi che le tempistiche utili per l’intervento

Se necessiti di un supporto professionale per la manutenzione, riparazione o per il rifacimento del tetto, contatta Acrobatica: sicurezza e risultati d’eccellenza a tua disposizione. 

Richiedi un preventivo e un primo sopralluogo gratuito e scopri come Acrobatica può contribuire a migliorare la sicurezza e il comfort della tua casa, fornendoti consigli utili anche rispetto ai bonus edilizi richiedibili. 

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