Quanto costa ristrutturare casa: al mq, completamente, con i bonus

Ristrutturare la propria casa rappresenta un’opzione sicuramente conveniente, ma è anche una decisione importante dal punto di vista economico. Prima di intraprendere un’operazione tanto complessa, è bene considerare quanto costa ristrutturare casa.

Numerosi gli aspetti da considerare, che rendono variabile il costo di una ristrutturazione parziale o completa della casa. A quando ammonta un preventivo ristrutturazione casa? Quando conviene farlo? Rispondiamo a queste e altre domande.

Costi medi per ristrutturare casa (e quando conviene farlo) 

Quanto costa ristrutturare casa? Una domanda complessa, che non può avere una risposta univoca. I fattori da considerare sono numerosi. Per avere un’idea di partenza, consideriamo i costi medi per un appartamento di differenti metrature:

• 70 mq. Il costo può oscillare dagli 800 ai 1.200 euro al mq, per una spesa totale pari a 56.000/84.000 euro;
• 100 mq. I costi variano tra i 700 e i 1.000 euro, per una spesa totale tra i 70.000/100.000 euro;
• 150 mq. Il costo può variare tra 600 o 900 euro al mq, per spesa totale di 90.000/135.000 euro;
• 200 mq. Il costo medio può scendere tra 550 e 850 euro al mq, per un totale di 110.000/170.000 euro. 

Tali dati forniscono solo una panoramica di base dei possibili costi complessivi legati a un intervento di ristrutturazione. Sono molteplici, infatti, i fattori che incidono sulla spesa totale e che potrebbero comportare una variazione, anche sostanziale, dei costi sopracitati.

In particolare, per poter sapere esattamente quanto costa ristrutturare casa, bisogna preventivare le spese che variano sulla base ai seguenti elementi: 

• dimensione dell’immobile. Più ampio è l’appartamento, maggiori saranno i materiali e la manodopera necessari per concludere l’intervento;
• stato dell’abitazione. I costi aumentano quando l’abitazione è in pessime condizioni, mentre diminuiscono qualora la casa si trovi in buono stato;
• tipologie di intervento, come la demolizione, ricostruzione delle pareti, rifacimento di bagno o cucina, sostituzione degli impianti e altro;
• qualità dei materiali impiegati. Maggiore è il pregio dei materiali, maggiori saranno i relativi costi;
• zona geografica. I costi di ristrutturazione cambiano di Regione in Regione, sulla base della domanda del mercato di riferimento. 

Quando bisogna ristrutturare casa? Questo genere di intervento risulta doveroso nonché conveniente quando:

• le condizioni strutturali dell’abitazione risultano non soddisfacenti o addirittura pericolose;
• è necessario migliorare le prestazioni di efficienza energetica, ottimizzando il comfort abitativo e abbattendo le spese in bolletta a lungo termine;
• occorre aggiornare gli impianti idraulici, elettrici o di riscaldamento, soprattutto se obsoleti o inefficienti;
• si desidera aumentare il valore dell’immobile;
• si desidera migliorare la qualità della vita, ridisegnando l’abitazione a seconda delle proprie esigenze o dei gusti personali;
• si ha la possibilità di sfruttare le agevolazioni fiscali, come i bonus ristrutturazioni, offerti dal Governo. 

Lavori e spese da considerare 

Per calcolare in modo appropriato quanto costa ristrutturare casa e per evitare costi aggiuntivi in corso d’opera, è indispensabile conoscere esattamente quali interventi si rendono necessari. Ogni intervento, infatti, comporta delle voci di costo e potrebbe influire in modo importante sulla spesa totale.  

Uno dei costi da considerare riguarda la consulenza di un architetto. La parcella di questo professionista può variare da 500 a 15.000 euro, a seconda della portata del servizio, della complessità del progetto e della regione geografica.

Valutiamo i range di costo medio dei lavori di ristrutturazione, ricordando che tali costi variano in base alle caratteristiche dell’immobile: per avere un’idea dei costi specifici, occorrerà fare riferimento a un preventivo personalizzato da parte di un’azienda specializzata.

Costo ristrutturazione casa al mq 

Per ristrutturare un’abitazione in buone condizioni la spesa risulterà maggiormente sostenibile. Quando la casa è vecchia, invece, i costi potrebbero aumentare in funzione del numero di interventi da sostenere. Generalmente, per ristrutturare una casa vecchia si dovrà conteggiare una spesa media pari a 600 euro al mq. 

Nella seguente tabella, forniamo una stima approssimativa dei costi dei singoli interventi di ristrutturazione per mq. Si ricorda che tali dati possono variare, anche notevolmente, sulla base delle condizioni dell’abitazione. Per poter ottenere una stima precisa si consiglia di consultare un’azienda specializzata, richiedendo un preventivo su misura.

Quanto costa ristrutturare casa completamente 

Abbiamo un’idea di massima di quanto costa ristrutturare casa al mq. Ma quanto può costare una ristrutturazione completa? Non esiste una risposta unica, in quanto le spese variano sensibilmente di Comune in Comune, a seconda della ditta edile coinvolta e della profondità dell’intervento. Valutiamo una stima approssimativa dei costi necessari per la ristrutturazione completa di un appartamento nella tabella seguente. 

I bonus per la ristrutturazione edilizia cosa comprendono 

La Legge di Stabilità, con l’obiettivo di incentivare le ristrutturazioni, ha promosso diverse agevolazioni fiscali che permettono di coprire almeno in parte le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione. Nella fattispecie, segnaliamo tre bonus:

• bonus ristrutturazione 50%. Questo incentivo consente di detrarre il 50% delle spese sostenute nell’ambito di una ristrutturazione, fino a un massimo di 96.000 euro. Tra le spese contemplate all’interno di questo bonus vi sono i costi relativi agli interventi di manutenzione straordinaria, per l’eliminazione delle barriere architettoniche o le operazioni di restauro o risanamento conservativo;
• ecobonus 65% per la riqualificazione energetica. Tale incentivo permette di detrarre il 65% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. L’Ecobonus include lavori come l’installazione di pannelli solari, caldaie ad alta efficienza, isolamenti termici, 
  cappotto termico ecobonus;
• Superbonus 110%. Uno degli incentivi più importanti e significativi, poiché comprende numerose tipologie di intervento (riqualificazione energetica, adeguamento sismico, isolamento tetto esistente, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici). La detrazione è pari al 110% delle spese, ma è indispensabile rispettare alcune condizioni specifiche per poter accedere a tale agevolazione. 

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