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addetti di Ediliziacrobatica che con una delle loro tecniche puliscono il cappotto esterno del Duomo di Orvieto

Quando iniziano a essere visibili le antiestetiche macchie dovute a muffe, alghe e condensa, significa che è arrivato il momento di pulire il cappotto esterno della casa. La muffa e le alghe si presentano a causa di una serie di fattori, tra cui un lungo periodo di pioggia, la presenza di un ristagno d’acqua o della condensa superficiale legata all’alta percentuale di umidità.

Come pulire il cappotto esterno della casa? La migliore soluzione è un trattamento antimuffa. Scopriamo tutti i passaggi e qualche consiglio extra su come prendersi cura del cappotto esterno della casa. 

Come fare una corretta manutenzione del cappotto esterno per la casa

Eliminare la muffa e pulire il cappotto esterno della casa è un processo semplice, ma allo stesso tempo complesso. Per poter ottenere un ottimo risultato è fondamentale munirsi di attrezzature di ultima generazione e materiali all’avanguardia. Le operazioni di pulizia prevedono: 

  • l’applicazione di una soluzione sbiancante utile a preparare le superfici al trattamento antimuffa;
  • il risciacquo delle superfici con idropulitrice a bassa pressione. In caso si formi della schiuma, occorre continuare a sciacquare fino alla sua totale scomparsa;
  • l’asciugatura completa della superficie;
  • l’applicazione lungo tutte le superfici, anche quelle non contaminate visibilmente, di una soluzione fungicida e alghicida. Per l’applicazione di questo prodotto inertizzante e idrofobizzante è bene utilizzare un pennello. 
  • contaminazione da funghi, alghe e presenza di condensa o muffa lungo l’intonaco. In questo caso si procede con l’intervento di pulizia del cappotto e con l’applicazione di una serie di prodotti di finitura utili a ridurre la formazione di funghi, alghe e muffe;
  • danni come distacchi, rigonfiamenti e rotture. In questo caso, è bene prevedere un intervento di rifacimento dello strato di rasatura armata per poter contrastare le tensioni e migliorare la resistenza meccanica del cappotto;
  • formazione di crepe lungo i muri esterni. In base al tipo di lesione (fessure strutturali, microcavillature, cavillature o crepe) bisognerà eseguire un intervento di rifacimento di un nuovo strato decorativo, o la realizzazione di un nuovo strato di rasatura armata o la rimozione totale del cappotto con realizzazione di un nuovo cappotto termico. 

Una volta compreso come pulire un cappotto esterno della casa, valutiamo quali sono i comportamenti consigliati per una corretta manutenzione del cappotto. Innanzitutto, è indispensabile prevedere un ciclo di visite ispettive da parte di un’azienda esperta (la prima dopo 4-6 mesi dalla posa, la seconda dopo un anno e le successive ogni 2 o 3 anni). La valutazione periodica consente di individuare prontamente eventuali problemi che richiedono l’intervento di un team specializzato: 

Risulterebbe difficile occuparsi della manutenzione e del lavaggio del cappotto esterno della casa in modo autonomo. È preferibile rivolgersi a un’azienda specializzata per poter garantire successo all’intervento. EdiliziAcrobatica rappresenta un valido e affidabile partner per condomini, privati cittadini e imprese di tutta Italia

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