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Esempio di lavoro su balcone: grondaie per balconi con Acrobatica

Le grondaie per balconi sono elementi essenziali per la gestione dell’acqua piovana su terrazzi e balconi. Tali elementi contribuiscono a prevenire le infiltrazioni e a evitare i danni strutturali, migliorando la durabilità del balcone e proteggendo le superfici sottostanti. Leggi: infiltrazioni d’acqua le soluzioni per eliminarle.

Esistono diverse tipologie di grondaie per balconi, progettate in base alla struttura, alle sue caratteristiche e ai materiali più idonei.

Scopriamo le soluzioni, i materiali più performanti e alcuni consigli utili su come installare e mantenere in ottimo stato una grondaia per balcone. 

Perché installare delle grondaie sui balconi 

Le grondaie per balconi permettono all’acqua piovana di defluire dal tetto direttamente al suolo, rispondendo a un duplice scopo: evitare che il flusso di acqua rovini le pareti della struttura e limitare i danni dovuti a muffa e condensa da umidità. 

L’installazione delle grondaie per balconi è fondamentale, per diverse motivazioni. Queste strutture, infatti:

  • Proteggono le superfici, impedendo che l’acqua piovana danneggi il pavimento e i muri del balcone; 
  • Garantiscono maggiore sicurezza, evitando i ristagni d’acqua che rendono le superfici più scivolose;
  • Prevedono l’erosione, in quanto limitano il degrado dei materiali da costruzione provocato dall’esposizione continua all’acqua; 
  • Migliorano l’estetica del balcone. Una grondaia ben progettata andrà a integrarsi perfettamente con il design del balcone, massimizzandone il valore e mantenendolo ordinato e pulito. 

Tipologie di grondaie per balconi 

Le grondaie per balconi vengono generalmente classificate in base alle loro forme e strutture. Queste ultime, infatti, determinano la funzionalità del sistema di drenaggio. Scopriamo quali sono le tipologie di grondaie per balconi più diffuse e performanti. 

Grondaie ondulate

Queste grondaie si caratterizzano per la loro superficie a onde. Offrono una buona capacità di drenaggio e si distinguono per un’estetica particolare. Per questo motivo, vengono scelte per edifici dal design ricercato. 

Grondaie quadrate

La loro forma, squadrata e moderna, le rende ideali per i balconi dallo stile architettonico contemporaneo. Tuttavia, la loro struttura potrebbe favorire il deposito di detriti, rendendo necessaria una manutenzione più frequente.

Grondaie tonde

Trattasi di grondaie dall’aspetto tradizionale, capaci di convogliare in modo efficace l’acqua piovana. La loro forma chiusa, tuttavia, potrebbe andare a ostacolare il deflusso dei detriti. 

Grondaie semitonde

Le grondaie semitonde sono tra le più utilizzate in ambito edilizio, in quanto estremamente efficaci nel convogliare l’acqua piovana e nel favorire il deflusso dei detriti. Le grondaie semitonde riducono notevolmente il rischio di ostruzioni. 

Mini-grondaie

Questa tipologia rappresenta la soluzione ideale per grondaie per balconi piccoli, in quanto estremamente leggera e compatta, ma allo stesso tempo efficace nel convogliare l’acqua piovana verso i pluviali.

Grondaie a sezione semicircolare

Molto utilizzata per la sua facilità di installazione, questa grondaia è capace di gestire un flusso d’acqua medio. Pertanto, è adatta a balconi di dimensioni standard. 

Grondaie a sezione rettangolare

Le grondaie a sezione rettangolare presentano un design moderno e sono in grado di offrire una maggiore capacità di raccolta dell’acqua. Per questo, si adattano meglio ai balconi più grandi o alle strutture dal design contemporaneo. 

Sistemi di grondaie integrate per balconi

È possibile optare per grondaie integrate nel parapetto o nella struttura stessa del balcone. Una scelta che rende la grondaia quasi invisibile, migliorando sensibilmente l’estetica complessiva del balcone. 

Le grondaie per balconi vengono montate, solitamente, su supporti chiamati cicognette, a loro volta fissati alla fascia sottogrondaia o ai travetti alle estremità della struttura. 

Materiali utilizzati per le grondaie e differenze 

Le grondaie possono essere realizzate in diversi materiali e possono includere elementi speciali che ne migliorano la durata e l’efficienza. Scopriamo quali sono i materiali più utilizzati. 

PVC 

Il PVC è un materiale economico, leggero, resistente agli agenti atmosferici. Tuttavia, è un materiale sensibile ai raggi UV, meno resistente agli urti rispetto ai metalli. Con il tempo, tende a ingiallirsi e a cambiare colore. Pertanto, le grondaie in PVC dovranno essere sostituite più frequentemente rispetto alle grondaie realizzate in rame o acciaio inox. 

Alluminio

Trattasi di un materiale leggero, durevole, resistente alla corrosione, disponibile in diverse finiture. Potrebbe, però, ammaccarsi più facilmente rispetto ad altri materiali.

Rame

Le grondaie in rame sono estremamente durevoli, non necessitano di manutenzione e non si rovinano nel tempo. Il rame sviluppa una patina protettiva mantenendo sempre un aspetto estetico pregiato. Tuttavia, il costo è nettamente superiore rispetto ad altri materiali e necessita di un’installazione professionale. 

Acciaio zincato

L’acciaio zincato è un materiale robusto e resistente agli urti. Pur necessitando di un investimento economico moderato, esso può arrugginirsi se la zincatura si deteriora, necessitando di maggiore manutenzione. Risulta, inoltre, meno flessibile nella lavorazione.

Zinco-titanio

Questo materiale offre un’elevata resistenza alla corrosione, garantisce una lunga durata e un aspetto moderno. Presenta un costo elevato, necessitando di una manodopera specializzata durante l’installazione, che risulta più complessa rispetto ad altri materiali. 

Acciaio inox

L’acciaio inox viene utilizzato frequentemente in ambito edilizio. Tuttavia, le grondaie per balconi prodotte con questo materiale tendono a subire attacchi corrosivi da parte di agenti aggressivi che ne deteriorano l’estetica, pur essendo un materiale molto resistente e durevole nel tempo.

Lamiere zincate

Esempio di grondaia per balcone : lamiere zincate

Le grondaie prodotte in lamiera zincata risultano molto resistenti alle intemperie, alla pioggia e al vento. Tuttavia, questo genere di materiale potrebbe necessitare di trattamenti aggiuntivi per prevenire l’ossidazione.

Calcestruzzo e pietra

Le grondaie costruite con pietre o calcestruzzo risultano esteticamente piacevoli, si integrano perfettamente nell’architettura, sono durevoli e resistenti. Necessitano, però, di trattamenti impermeabilizzanti e verniciature periodiche per evitare la formazione di muffe e crepe.

Come scegliere la grondaia ideale per il proprio balcone 

Individuare la migliore soluzione per il proprio balcone significa considerare attentamente alcuni fattori. Per scegliere la grondaia più adatta occorrerà valutare: 

  • Le dimensioni del balcone. Maggiore è la superficie del balcone, maggiore dovrà essere la capacità di raccolta della grondaia;
  • L’estetica. Il design della grondaia deve armonizzarsi con la struttura del balcone e dell’edificio. Sulla base di questo elemento, bisognerà scegliere il tipo di materiale più adatto e allo stesso tempo efficace;
  • Il clima locale. Nelle zone caratterizzate da precipitazioni abbondanti, sono necessarie grondaie più ampie e resistenti affinché sia possibile garantire un deflusso completo dell’acqua piovana; 
  • Il budget. È importante considerare il budget complessivo, tenendo conto che i costi iniziali dovranno essere valutati anche rispetto alla durata della grondaia e alla manutenzione futura necessaria. 

Installazione delle grondaie per balconi: consigli e procedure 

Il processo di installazione delle grondaie per balconi deve essere effettuato da tecnici esperti e competenti. Generalmente, l’intervento si suddivide nei seguenti passaggi: 

  • Valutazione del percorso dell’acqua. I tecnici determinano il punto di raccolta e il collegamento con il pluviale. Individuano il punto esatto in cui l’acqua tende ad accumularsi sul balcone, assicurandosi che la grondaia sia posizionata in modo da raccogliere l’acqua in modo uniforme, evitando ristagni;
  • Scelta della pendenza. Le grondaie devono avere una leggera inclinazione, di circa 1 cm per metro, in modo da favorire il deflusso dell’acqua. La pendenza deve essere costante per evitare zone di ristagno;
  • Montaggio dei supporti. È importante fissare i ganci di supporto alla struttura del balcone, a intervalli regolari distanziandoli a circa 50 cm l’uno dall’altro, in modo da garantire maggiore stabilità; 
  • Assemblaggio della grondaia. Occorre collegare i segmenti utilizzando connettori e sigillanti specifici, in modo da evitare possibili perdite; 
  • Installazione del pluviale. Viene collegata la grondaia al sistema di scarico per convogliare l’acqua lontano dal balcone. Il pluviale deve essere ben ancorato alla parete con apposite fascette di fissaggio. L’utilizzo di un filtro o di una griglia può evitare le ostruzioni dello scarico causate da foglie e detriti. 

Manutenzione e pulizia

Per garantire il funzionamento ottimale delle grondaie per balconi, è necessario effettuare una manutenzione regolare, mediante diverse attività:

  • Pulizia periodica e rimozione di foglie e detriti, i quali potrebbero ostruire il flusso dell’acqua;
  • Controllo delle giunzioni e verifica della presenza di perdite, con sigillatura di eventuali fessure; 
  • Verifica della stabilità. È importante assicurarsi che supporti e connettori rimangano sempre ben fissati. 

Per ottenere un lavoro sicuro, efficace e a regola d’arte, scegli di affidare l’installazione o sostituzione delle grondaie per balconi a un team qualificato. Acrobatica, esperta nell’edilizia su fune, rappresenta il partner di riferimento per clienti e imprese in tutta Italia. 

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