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Pulizia del terrazzo: come farlo a seconda dei materiali. Immagine di terrazzi e facciata pulita

Macchie scure, muffa, foglie secche e altri sgradevoli residui lasciati da piccioni e volatili: per evitare che tutto ciò peggiori drasticamente l’igiene del terrazzo, è fondamentale procedere con un’accurata pulizia periodica. Anche gli angoli più nascosti delle mattonelle, soprattutto quelle non baciate dal sole neanche in estate, possono macchiarsi o sporcarsi facilmente. 

Un terrazzo sporco può portare parecchia frustrazione. In molti procedono con una pulizia settimanale del terrazzo: un’operazione che richiede un certo sforzo e un determinato lasso di tempo, che a volte può essere anche lungo. 

Oltre alle sgraditissime cacche di piccione, anche le macchie, il calcare, la muffa e la ruggine devono essere eliminati in modo efficace e duraturo dalla pavimentazione. Come pulire in modo impeccabile, rimuovendo ogni residuo di sporco?

Il primo passo essenziale è quello di comprendere quali siano i migliori metodi di pulizia, a partire dai materiali che compongono gli elementi del terrazzo: dal cotto del pavimento al ferro delle ringhiere. 

In questo articolo scopriremo come pulire il terrazzo, anche se molto sporco, in modo duraturo ed efficace. 

Come pulire il terrazzo (Anche quando è molto sporco)

Il terrazzo, esattamente come ogni altro ambiente interno ed esterno della casa, merita attenzione: per poter garantire comodità e sicurezza agli utilizzatori, infatti, necessita di essere igienizzato e mantenuto in perfetto stato di conservazione.

Nessuno vorrebbe veder sprecato tale spazio esterno, che anzi rappresenta un ambiente dalle mille potenzialità, vivibile sia d’estate che d’inverno, con le dovute accortenze. 

Sono due i requisiti fondamentali che rendono una pulizia del terrazzo efficace:

  • la costanza. Essa ha un valore pari al 50% dell’impegno utile per pulire efficacemente il terrazzo;
  • l’utilizzo di prodotti pensati appositamente per il materiale e per il tipo di sporco che occorre pulire. 

Non esiste una soluzione semplice e unica che, in soli 5 minuti, permette di rimuovere mesi di macchie, calcare e smog. Per avere un terrazzo pulito è fondamentale essere costanti, impegnarsi e utilizzare prodotti che agiscano in modo mirato. 

Quando il terrazzo ha perso la sua brillantezza e lo sporco è particolarmente ostinato, bisogna procedere step by step. Il terrazzo molto sporco, infatti, va pulito con criterio, valutando innanzitutto il tipo di sporco: incrostazioni, macchie di unto o grasso.

È importante scegliere un metodo adeguato di pulizia del terrazzo: detergenti, rimedi naturali fai da te (spesso preparati con bicarbonato di sodio e aceto bianco) oppure l’idropulitrice, uno strumento particolarmente adatto a combattere lo sporco più tenace.

Da dove iniziare con la pulizia del terrazzo? Vediamo tutti gli step utili per un’operazione soddisfacente e duratura. 

Inizia dalle ringhiere

Pulizia del terrazzo: esempio di ringhiera in ferro.

Può sembrare strano, ma se si vuole pulire il terrazzo in modo dettagliato, è importante iniziare dalle ringhiere. È difficile che qualcuno noti che sono sporche, tuttavia iniziare dalla pulizia delle ringhiere è utile per risparmiare sia tempo che fatica.

Una volta pulite le ringhiere, infatti, è possibile igienizzare mattonelle e pavimento in tranquillità, senza dover prestare attenzione a dove si poggiano le mani e i piedi (con il rischio di sporcare nuovamente). 

Quindi per pulire il terrazzo in tempi brevi e, soprattutto senza fatica, iniziare dalle ringhiere è la soluzione migliore. Andiamo a vedere quali sono i metodi di pulizia dei due materiali più comuni utilizzati per la realizzazione delle ringhiere, ovvero: il ferro e l’alluminio

In Ferro

La tipologia di ringhiere più diffusa è sicuramente quella in ferro battuto. I principali problemi di sporcizia delle ringhiere in ferro battuto dipendono da polvere, macchie, calcare e ruggine.

Per pulire la ringhiera in ferro sono necessari 3 passaggi:

  • rimuovere la polvere, il calcare e la ruggine con una spugnetta. È importante utilizzare una paglietta in acciaio sulla ruggine e sul calcare, prestando attenzione a non premere troppo con la paglietta, altrimenti il rischio è di raschiare via anche la vernice;
  • pulire la superficie della ringhiera in acciaio prima con un panno umido e poi utilizzando una spugnetta imbevuta di sapone per piatti o sapone di Marsiglia;
  • risciacquare la ringhiera e asciugarla con un panno asciutto. 

Il segreto per una pulizia ottimale: una volta asciutte, occorre lucidare le ringhiere con dell’olio o della cera d’api. Sembreranno ancora più pulite. 

In Alluminio

Le ringhiere in alluminio sono molto più semplici da pulire rispetto a quelle in ferro. Per pulire le ringhiere in alluminio acqua e sapone di Marsiglia sono più che sufficienti e riescono a rimuovere anche le macchie più ostinate. Se le macchie dovessero resistere, il consiglio è quello di aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio.

Il segreto per una pulizia ottimale: una volta che le ringhiere sono asciutte, è bene ripassarle con un panno morbido antialoni. 

Passiamo al pavimento

Pulizia del terrazzo: esempio di pavimento in piastrelle

Una volta terminata la pulizia delle ringhiere, si procederà con l’igienizzazione della parte del terrazzo più visibile: il pavimento. Anche per le operazioni di pulizia pavimenti devono essere utilizzati detergenti specifici che non rischiano di danneggiare il materiale con cui sono state realizzate le mattonelle del terrazzo. 

Questi detergenti devono essere in grado di eliminare le macchie, il muschio, le cacche di piccioni e la muffa, che si nascondono sia nelle fughe che negli angoli del terrazzo. 

Vediamo come pulire le mattonelle a seconda del materiale con il quale sono state realizzate: in cotto, in cemento oppure in ardesia o gres.

Piastrelle e cotto

Se le piastrelle del terrazzo sono rosse, probabilmente sono in cotto oppure kinkler. Questi due materiali, nonostante possano sembrare simili, devono essere puliti adottando due metodologie completamente diverse: 

  • piastrelle in kinkler. In questo caso, soprattutto quando il pavimento è molto sporco, bisogna mescolare due cucchiai di carbonato di sodio in 2 litri d’acqua e procedere con una pulizia con un mocio in microfibra. Una volta che il pavimento si sarà asciugato, deve essere risciacquato con dell’acqua calda. Solo così è possibile rimuovere tutti i residui di sporco. Per una pulizia più leggera del pavimento in kinkler, invece, bastano dell’acqua calda e del semplice detersivo per pavimenti;
  • piastrelle in cotto. Per pulire un pavimento in cotto esterno occorre mescolare un secchio di acqua tiepida con 3 cucchiai di aceto bianco e una goccia di sapone delicato per piatti. Per non rischiare di graffiare il pavimento, è bene usare un panno morbido o uno spazzolone con fibre delicate. Il pavimento in cotto, dopo essere stato pulito, deve essere asciugato poiché è un materiale poroso e, pertanto, rischia di assorbire sia l’acqua che il sapone.

In cemento

Per pulire a fondo un pavimento di cemento basteranno solamente quattro elementi: 

  • scopa sintetica;
  • acqua calda;
  • candeggina;
  • una spazzola per pavimenti.

Il primo passo per pulire il pavimento in cemento è quello di rimuovere lo sporco superficiale utilizzando prima la scopa sintetica e poi, se possibile, procedere con il lavaggio delle superfici utilizzando un getto d’acqua per eliminare i residui.

Per le macchie più ostinate e per la muffa, basterà diluire la candeggina con dell’acqua, lasciarla agire per circa dieci minuti e poi risciacquare con acqua bollente. 

Ardesia e Gres

Il gres porcellanato è sicuramente uno dei materiali più utilizzati per la creazione di pavimenti esterni, siano essi terrazzi o pavimentazioni outdoor interne o limitrofe al giardino. 

Se il pavimento del terrazzo è in ardesia o gres porcellanato, per pulirlo basterà riempire un secchio con dell’acqua calda, aggiungere una tazza di sapone di Marsiglia, una tazza di bicarbonato e due di aceto bianco, spazzolare energicamente, risciacquare e lasciare asciugare. 

Pulire le fughe

La pulizia delle fughe è sicuramente lo step più complesso dell’operazione di pulizia del terrazzo della tua casa. Le macchie, lo smog e la muffa che rimangono intrappolate tra le fughe, infatti, spesso sono difficili da eliminare. Il consiglio è quello di agire con strumenti specifici, come ad esempio una spazzola per le fughe, abbinata all’utilizzo dei detergenti elencati nei paragrafi precedenti. 

Quando si procede con la pulizia delle fughe, bisogna controllare se sono presenti delle crepe nei muri esterni: queste ultime, infatti, potrebbero portare a infiltrazioni balcone. Quando si notano piccole crepe, è possibile ripristinare l’impermeabilizzazione delle fughe impiegando prodotti specifici, disponibili comodamente anche online.

In caso di crepe grandi e importanti, è fondamentale procedere con una manutenzione terrazzo accurata: l’idea di richiedere un preventivo per il rifacimento del terrazzo è la più indicata.

Pulire il terrazzo molto sporco con l’idropulitrice

L’idropulitrice è uno degli strumenti più veloci per la pulizia del terrazzo: l’utilizzo di questa metodologia, però, richiede particolare attenzione e una certa abilità. Grazie al suo getto d’acqua l’idropulitrice sarà in grado di eliminare anche lo sporco più resistente, come ad esempio la muffa.

Nonostate il web sia ricco di guide che spiegano come pulire il terrazzo con l’idropulitrice, è indispendabile ricordare che essa è uno strumento tecnico e, in quanto tale, dovrebbe essere maneggiato solo da professionisti. Sparare un getto d’acqua ad alta pressione rischia di danneggiare le superfici del terrazzo trasformando lo sporco nell’ultimo dei tuoi problemi.

Richiedi ora una pulizia professionale e profonda 

Quindi, come fare a far splendere il terrazzo senza faticare? La risposta è semplice: scegli di rivolgerti a dei professionisti, capaci di offrirti una soluzione su misura, economica, sicura ma anche estremamente efficace. Acrobatica può garantirti tutto questo: rappresentiamo, infatti, il migliore partner per ottenere un terrazzo pulito, senza stress. 

Abbiniamo la nostra esperienza nell’edilizia e nei lavori su fune a quella nella pulizia professionale. Il risultato che puoi ottenere è un terrazzo pulito da cima a fondo e la sicurezza di un intervento certosino, svolto da un team qualificato e determinato. 

Il plus? Nessuna sorpresa. Se, durante la pulizia, i nostri operai dovessero riscontrare danneggiamenti o problemi sul terrazzo, te lo comunicheranno subito: così non ti troverai ad affrontare brutte sorprese. Cosa aspetti? Richiedi ora un preventivo gratuito.

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