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come pulire il terrazzo a seconda dei materiali

Ma da quanto tempo è che non faccio una bella pulizia del terrazzo?
Questa è la domanda che ti è venuta in mente guardando quelle macchie scure che hanno invaso gli angoli più nascosti delle mattonelle del tuo pavimento. Quegli angoli che anche d’estate, nonostante il sole a picco, non vengono baciati dal sole. 

Però non è possibile, pensi.

Io pulisco il terrazzo per lo meno una volta a settimana, per togliermi di torno le cacche di quegli odiosi piccioni, che oltre a svegliarmi ogni mattina, sembrano aver scambiato il mio terrazzo per il loro bagno privato. Come possono esserci delle macchie? Ma poi che cos’è? Muffa? Foglie secche?  Basta, non ne posso più. 

Se anche a te per lo meno una volta nella vita è successo di trovarti in questa situazione sai benissimo quale sia il livello di frustrazione che deriva da un terrazzo sporco.
E soprattutto sai benissimo che, per colpa di quelle macchie, accantonerai tutti i programmi della giornata e ti metterai a pulire ogni angolo del terrazzo fino a vederlo splendere. 

A rendere vano ogni tuo sforzo di pulizia, però, non ci sono solamente le macchie, ma anche il calcare, la muffa e la ruggine, oltre alle cacche dei piccioni, che già togli ogni settimana. 

Ma è possibile effettuare una pulizia del terrazzo efficace e, soprattutto, duratura? La risposta a questa domanda è ovviamente sì,  e per aiutarti in questo compito arduo noi di EdiliziAcrobatica abbiamo deciso di scrivere questo articolo. 

Perchè per pulire il terrazzo in maniera efficace, eliminando macchie,  muffa e sporco, è essenziale capire quali sono i metodi per pulire ogni materiale, dal ferro  delle ringhiere fino al cotto del pavimento. 

Per poter pulire le singole parti, tuttavia, è necessario iniziare da una pulizia generale del terrazzo, che permetta di eliminare foglie, sporcizia, terra e tutto i detriti che potrebbero essersi accumulati nelle zone nascoste col passare del tempo. 

Quindi iniziamo questo articolo dalla base, ovvero dalla pulizia generale del terrazzo.

Come pulire il terrazzo? 

Prima di radunare scopa, mocio e stracci, e prima ancora di cominciare a spostare dentro casa tutte le cose che ingombrano il tuo terrazzo,  è essenziale che tu capisca che ci sono due requisiti fondamentali che rendono la pulizia del terrazzo efficace: 

  • la costanza; 
  • utilizzare prodotti, o soluzioni casalinghe, pensate appositamente per il materiale e per il tipo di sporco che stai pulendo. 

Ma iniziamo dalla costanza.
Quando si parla di pulizia, e quindi anche nella pulizia del terrazzo,  la costanza fa un buon 50% del lavoro. L’altro 50% lo fanno gli strumenti, i detergenti e ovviamente l’olio di gomito. 

Quindi se cerchi una soluzione che ti permetta di pulire mesi di smog, di  macchie e di calcare in cinque minuti, e in completa autonomia, ci dispiace informarti che purtroppo ancora non esiste. Per avere un terrazzo pulito devi essere costante, e utilizzare prodotti che agiscano miratamente sul materiale e sullo sporco. 

Dopo questa doverosa premessa è arrivato il momento di cominciare.. 

Corri a prendere tutto l’occorrente e iniziamo a pulire il tuo terrazzo… dalle ringhiere

Le ringhiere

Le ringhiere? Perché mai dovresti iniziare la pulizia del tuo terrazzo proprio dalle ringhiere? Non sarebbe meglio iniziare dal pavimento?

Effettivamente potrebbe sembrare strano iniziare una pulizia completa del terrazzo da un dettaglio. Le ringhiere sono piccole e, a meno che non siano in condizioni disastrose, nessuno noterà mai se sono sporche. 

Tuttavia, iniziare la pulizia del terrazzo dalle ringhiere ti permetterà di risparmiare tempo e fatica. Una volta terminate le ringhiere, infatti,  potrai passare alla pulizia delle mattonelle e del pavimento in tranquillità, senza dover prestare troppa attenzione a dove metti i piedi per evitare di sporcare di nuovo. 

Quindi, se vuoi pulire il terrazzo in tempi brevi e, soprattutto senza fatica, iniziare dalle ringhiere è la soluzione migliore.

Andiamo vedere quali sono i metodi di pulizia dei due materiali più comuni utilizzati per la realizzazione delle ringhiere, ovvero: il ferro e l’alluminio. 

Ferro

La tipologia di ringhiere più diffusa è sicuramente quella in ferro battuto.
Se le tue ringhiere sono in ferro battuto ti sarai già accorto che i principali problemi di sporcizia sono dati da: polvere, macchie, calcare e ruggine.

Per pulire la ringhiera in ferro sono necessari 3 passaggi:

  1. Rimuovere la polvere, il calcare e la ruggine con una spugnetta, e assicurandoti di utilizzare una paglietta in acciaio sulla ruggine e sul calcare – attento però a non premere troppo con la paglietta, altrimenti rischi di raschiare via anche la vernice.
  2. Pulire la superficie della ringhiera in acciaio prima con un panno umido, e poi utilizzando una spugnetta imbevuta di sapone per piatti o sapone di Marsiglia.
  3. Risciacquare la ringhiera, e asciugarla con un panno asciutto. 

Il segreto in più: una volta asciutte, lucida le ringhiere con dell’olio o della cera d’api. Sembreranno ancora più pulite. 

Alluminio

Se il tuo terrazzo ha ringhiere in alluminio puoi tirare un sospiro di sollievo. Le ringhiere in alluminio, infatti, sono molto più semplici da pulire rispetto a quelle in ferro. Per pulire le ringhiere in alluminio acqua e sapone di Marsiglia sono più che sufficienti e riescono a rimuovere anche le macchie più ostinate. Se le macchie dovessero resistere puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato. 

Il segreto in più: una volta che le ringhiere sono asciutte ripassale con un panno morbido anti-aloni. Le tue ringhiere brilleranno così tanto che sembreranno quasi ringraziarti.  

pulizia terrazzo

Il pavimento

Dopo che avrai finito di pulire le ringhiere potrai dedicarti alla pulizia della parte più visibile, e utilizzata del terrazzo, ovvero: al pavimento

Ovviamente, anche per il pavimento del terrazzo  devono essere utilizzati dei detergenti specifici che non rischiano di danneggiare il materiale con cui sono realizzate le mattonelle

E’ fondamentale, però che questi detergenti oltre ad essere adatti  riescano ad eliminare quelli che sono i principali problemi del pavimento di un terrazzo, ovvero: le cacche dei piccioni, le macchie sulle mattonelle e il muschio e la muffa che si creano sia nelle fughe che negli angoli del terrazzo.  

Ma andiamo con ordine e cominciamo a descrivere i diversi metodi di pulizia delle mattonelle del terrazzo partendo partendo da due dei materiali più utilizzati.

Piastrelle e cotto 

Se guardando il tuo pavimento vedi  piastrelle rosse probabilmente il materiale con cui sono state realizzate è il kinkler, o il cotto. Questi due materiali, nonostante possano sembrare simili hanno due metodologie di pulizia completamente diverse: 

  • Pulizia delle piastrelle in kinkler
    Se il tuo pavimento in kinkler è davvero molto sporco, ti consigliamo di mescolare due cucchiai di carbonato di sodio in 2 litri d’acqua e di procedere alla pulizia con un mocio in microfibra.
    Una volta che il pavimento si sarà asciugato dovrai sciacquarlo con dell’acqua calda. Solo così rimuoverai tutti i residui di sporco e di carbonato.

    Per una pulizia più leggera del pavimento in kinkler, invece, bastano dell’acqua calda e del semplice detersivo per pavimenti. Insomma, una soluzione abbastanza semplice. 
  • Pulizia delle piastrelle in cotto
    Per pulire un pavimento in cotto basta mescolare un secchio di acqua tiepida con tre cucchiai di aceto bianco e una goccia di sapone per piatti delicato. Per non rischiare di graffiare il pavimento ti consigliamo di usare un panno morbido o uno spazzolone con fibre delicate.

    Dopo aver pulito ricordati di asciugare il pavimento in cotto con un panno. Il cotto è un materiale poroso e, proprio per questo motivo rischia di assorbire sia l’acqua che il sapone in un batter d’occhio. 

In cemento

Se il tuo terrazzo ha il pavimento in cemento puoi considerarti molto fortunato.
Per pulire a fondo un pavimento di cemento, infatti, ti basteranno solamente quattro elementi. Sì, questo sarà tutto quello che dovrai utilizzare anche se sul pavimento fossero presenti macchie di sporco o di muffa. 
Questi quattro elementi sono: 

  • scopa sintetica;
  • acqua calda;
  • candeggina;
  • una spazzola per pavimenti.

Il primo passo per pulire il pavimento in cemento del tuo terrazzo è quello di togliere lo sporco superficiale utilizzando per prima cosa la scopa sintetica e poi, se possibile un getto d’acqua per eliminare i residui.
Per le macchie più ostinate, e la muffa, basterà diluire la candeggina con dell’acqua, lasciarla agire per circa dieci minuti e poi risciacquare con acqua bollente

Ardesia e Gres

Se il pavimento del tuo terrazzo è stato realizzato in ardesia, o in gres, il procedimento per pulirlo è abbastanza semplice e soprattutto veloce.

Per pulire questo tipo di pavimenti, infatti basterà riempire un secchio con dell’acqua calda, aggiungere una tazza di sapone di Marsiglia, una tazza di bicarbonato e due di aceto bianco, spazzolare energicamente, risciacquare e lasciare asciugare. 

Ed ecco finalmente pulito il tuo pavimento in ardesia o in gres. Non è stato difficile, vero?

Pulire le fughe 

La pulizia delle fughe è sicuramente la parte più complicata dell’intera pulizia del terrazzo. Le macchie, lo smog e la muffa che rimangono intrappolate tra le fughe, infatti, spesso sono difficilissimi da eliminare. Quello che ti consigliamo è agire con strumenti specifici, come ad esempio una spazzola per le fughe, abbinata all’utilizzo di tutti i detergenti che ti abbiamo elencato nei paragrafi precedenti. 

Un ultimo consiglio: quando pulisci le fughe controlla se sono presenti delle crepe. Le crepe nelle fughe potrebbero portare ad infiltrazioni nel terrazzo e un’infiltrazione non è mai un bene.

Se tu dovessi notare delle piccole crepe, però, non allarmarti.
Sul mercato esistono tantissimi prodotti specifici per ripristinare l’impermeabilizzazione delle fughe, potrai trovarli tutti facendo una breve ricerca su google. 

Se invece le crepe dovessero essere grandi, forse dovresti prendere in considerazione l’idea di richiedere il preventivo per il rifacimento del tuo terrazzo. 

Utilizzare l’idropulitrice 

Se il tuo sogno è comprare un’idropulitrice, o se ne hai già comprata una questo paragrafo è pensato per te. L’idropulitrice è uno dei metodi più veloci per pulire il pavimento del tuo terrazzo, a patto che tu sappia come utilizzarla. 

Grazie al suo getto d’acqua, infatti, l’idropulitrice sarà in grado di eliminare anche lo sporco più resistente, come ad esempio la muffa.

Nonostante sul web esistano diverse guide che ti spiegano come pulire il terrazzo con un’idropulitrice, ricorda sempre che l’idropulitrice è uno strumento tecnico e che, in quanto tale, dovrebbe essere maneggiato solo da professionisti. 

Sparare un getto d’acqua ad alta pressione rischia di danneggiare le superfici del tuo terrazzo trasformando lo sporco nell’ultimo dei tuoi problemi. 

Ma come fare a far splendere il terrazzo senza faticare?
La soluzione migliore è rivolgersi a dei professionisti. Professionisti come EdiliziAcrobatica.

Noi di EdiliziAcrobatica siamo la soluzione migliore per un terrazzo pulito e senza stress.
Il motivo?

Abbiniamo la nostra esperienza nell’edilizia a quella nella pulizia professionale.
Il risultato? Un terrazzo pulito da cima a fondo e la sicurezza di un intervento professionale. 

Il plus?
Nessuna sorpresa. Se, durante la pulizia, i nostri operai dovessero trovare danneggiamenti o problemi sul terrazzo te lo comunicheranno subito, così non ti troverai ad affrontare brutte sorprese. 
Cosa aspetti?
Richiedici un preventivo gratuito. 

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