L’isolamento del sottotetto è un intervento molto utile e che reca parecchi vantaggi, tanto dal punto di vista economico quanto per la qualità dell’esperienza abitativa.
Ne parliamo qua, fornendo una panoramica di tali vantaggi, una descrizione delle tecniche più utilizzate, una stima dei prezzi, anche e soprattutto in relazione ai bonus eventualmente disponibili.
In cosa consiste l’isolamento del sottotetto?
L’isolamento del sottotetto è esattamente ciò che il nome suggerisce: la creazione di uno strato isolante nel sottotetto, finalizzata a ridurre per quanto possibile lo scambio di calore tra l’esterno e l’interno. D’altronde, il sottotetto, specie se la copertura è poco performante, è uno degli elementi in cui tale scambio si fa più intenso.
Ad ogni modo, ecco una lista dei vantaggi che l’isolamento del sottotetto garantisce.
- Risparmiare sulla bolletta. E’ ovvio, se diminuiscono gli scambi di calori esterno-interno, i locali mantengono più a lungo la temperatura e i consumi per la climatizzazione e il riscaldamento subiscono un drastico calo. Si può inoltre ottenere un taglio delle bollette di almeno il 50% e raggiungimento dell’indipendenza dai combustibili fossili (metano, petrolio, etc.) con i servizi dedicati di Acrobatica Smart Living.
- Prevenire la formazione di muffa. L’isolamento del sottotetto manifesta tutta la sua efficacia anche nella risoluzione di un problema collaterale: la presenza di ponti termici, la formazione di condensa, la comparsa di muffe. L’esperienza abitativa ne giova, e lo stesso vale per il decoro generale dell’abitazione.
- E’ un’efficace alternativa al rifacimento della copertura. Qualora il rifacimento della copertura rappresentasse una spesa superiore alla propria portata, l’isolamento del sottotetto rappresenterebbe una soluzione relativamente poco costosa, facile da adottare e niente affatto invasiva.
Isolare il sottotetto: fai da te o con professionisti?
L’isolamento del sottotetto può essere realizzato in modalità fai da te? Per rispondere è necessario valutare i pro e i contro di questa soluzione.
Il vantaggio più grande è il risparmio di denaro. In linea di massima, l’unica spesa richiesta è quella relativa ai materiali.
Un altro vantaggio consiste nei tempi. Se si procede in modalità fai da te, non si deve sottostare ai tempi dell’impresa edile, che potrebbe lasciar scorrere qualche giorno prima di prendere in carico l’intervento.
Va detto, poi, che l’isolamento del sottotetto è per definizione un intervento meno complesso rispetto alle altre attività di coibentazione, come per esempio l’applicazione del cappotto interno. Ciò è dovuto al fatto che il sottotetto non è abitabile (a differenza della mansarda), e quindi non è necessario andare per il sottile. Insomma, non c’è alcun arredamento da proteggere o da salvaguardare.
Ma si segnalano anche alcuni contro. Tanto per cominciare, l’isolamento del sottotetto è semplice ma non così semplice. E’ tutto relativo: per una impresa edile è un gioco da ragazzi, per un privato potrebbe risultare difficoltoso, soprattutto se non possiede alcuna esperienza a riguardo. Insomma, il rischio di eseguire un intervento fallimentare o poco efficace è alto.
Va detto, poi, che almeno una tecnica impiegata per l’isolamento del sottotetto esprime un carattere “avanzato”, e dovrebbe essere appannaggio esclusivo degli specialisti. Il riferimento è all’insufflaggio, che approfondiremo nel prossimo paragrafo.
Isolamento del sottotetto: Tipologie di intervento e materiali da utilizzare
Giunti a questo punto, vale la pena parlare delle tecniche e dei materiale. Le tecniche principali sono..
- Applicazione di pannelli isolanti. E’ la tecnica classica, che richiama alle altre attività di coibentazione. I pannelli coprono tutta la superficie soggetta a dispersione, riducendo per quanto possibile gli scambi di calore.
- Insufflaggio. Questa tecnica consiste nell’iniezione di materiale isolante, nella maggior parte dei casi la schiuma poliuretanica. Risulta valida soprattutto se il pavimento del sottotetto è discontinuo (es. presenta travi a vista). Lo scopo dell’insufflaggio, d’altronde, è proprio quello di coprire i vuoti.
Per quanto concerne i materiali, i più utilizzati sono la lana di roccia, molto efficace dal punto di vista termico ma anche acustico. La lana di roccia è anche poco porosa, quindi può trasformarsi in un fattore di protezione dagli agenti atmosferici.
Molto utilizzati sono anche il già citato poliuretano e il polistirene espanso, che si caratterizzano per una discreta facilità di posa e per una buona efficacia.
Quanto costa isolare il sottotetto
A quanto ammonta il costo per l’isolamento del sottotetto? E’ difficile fornire cifre precise ma possiamo comunque fornire una stima.
Per esempio, se si procede con l’insufflaggio ci si potrebbe attendere una spesa compresa tra i 10 e i 20 euro al metro quadro.
Di contro, se si procede con l’applicazione dei pannelli, dunque per una coibentazione totale, ci si potrebbe attendere una spesa compresa tra i 20 e 40 euro al metro quadro.
Per quanto concerne le agevolazioni, il più interessante (relativamente all’isolamento del sottotetto) è l’ecobonus. Consente di detrarre nel giro di dieci anni una porzione di spesa pari al 50 o al 65%, a seconda del cambiamento che l’intervento imprime sull’efficienza energetica dell’edificio.