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consolidamento del solaio da sotto, tecniche e consigli, EdiliziAcrobatica

Il consolidamento del solaio da sotto è un intervento molto utile e poco invasivo. Il suo scopo è il recupero della funzionalità del solaio, soprattutto dal punto di vista strutturale. Viene chiamato in causa in una vasta gamma di situazioni e realizzato mediante tecniche diversificate. Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida.

Quando bisogna consolidare un solaio

Con l’espressione del consolidamento solaio “da sotto” si intendono gli interventi che coinvolgono l’intradosso, ovvero la parte inferiore dell’elemento. Sono in genere i più apprezzati perché meno invasivi. Infatti, non impongono la demolizione del pavimenti ma tutt’al più un intervento demolitorio sulle finiture del soffitto.

Nella stragrande maggioranza dei casi, il consolidamento del solaio, da sotto quanto “da sopra” viene realizzato quando si configurano determinate condizioni e/o scopi.

  • Adeguamento sismico. Il solaio è una delle componenti più esposte ai terremoti. Il loro crollo, ma anche la semplice compromissione strutturale, pone in serio pericolo chi soggiorna nell’abitazione. Da qui, la necessità di operare un consolidamento in funzione anti-sismica.
  • Debolezza strutturale. Soprattutto i solai di una volta soffrono di una certa debolezza strutturale. Essa è causata dall’usura dei materiali, e quindi dal trascorrere del tempo, ma anche all’impiego di tecniche costruttive ormai obsolete.
  • Infiltrazioni. Le infiltrazioni sono causate ovviamente da problematiche diverse, che riguardano il tetto (in caso di acqua piovana) o gli impianti idraulici (in caso di acqua sanitaria o acque reflue). Se tuttavia il solaio presenta delle lesioni, le infiltrazioni possono giungere fino agli spazi abitativi. Da qui, la necessità di intervenire anche su questo elemento.
  • Sfondellamento. E’ certamente il fenomeno più diffuso, tra quelli che coinvolgono i solai. Di base, si tratta di un’espressione generica per indicare la perdita di pezzi del solaio e/o lesioni superficiali. Non causa problematiche strutturali, ma comunque compromette la sicurezza di chi soggiorna nell’edificio.

Rinforzare un solaio da sotto: i tipi di solario

Prima di procedere con la descrizione delle tecniche di consolidamento del solaio da sotto, è bene fornire una panoramica delle varie tipologie di solaio. D’altronde, a specifiche tipologie corrispondono (spesso) altrettante specifiche tecniche.

Solai in latero cemento

I solai in latero cemento sono in assoluto più diffusi. Nella maggior parte dei casi, presentano una struttura in calcestruzzo armato, valorizzata da elementi di alleggerimento. Questi vengono realizzati con semplice laterizio (molto banalmente, mattoni).

A loro volta, i solai in latero cemento possono suddividersi in:

  • Solai gettati in opera per mezzo di casseforme;
  • Solai con struttura a travetti ed elementi in laterizio interposti;
  • Solari con lastre di cemento armato e blocchi di laterizio pensati in funzione di alleggerimento.
  • Solai formati da pannelli prefabbricati.

I solai in latero cemento spiccano per una certa facilità di posa, per le buone caratteristiche strutturali, per una fonoassorbenza marcata. Di contro, difettano in flessibilità ed elasticità. Un dettaglio importante, soprattutto in prospettiva antisismica.

Solai in putrelle di ferro

I solai in putrelle di ferro si trovano soprattutto nelle abitazioni datate. Le putrelle di ferro vengono disposte a forma di doppia T e hanno lo scopo di sostenere la pavimentazione sovrastante.

Sono moderatamente efficaci, in quanto facili da posare e comunque in grado di sostenere gli elementi sovrastanti. Tuttavia, sono pensati per piccoli carichi. Un problema soprattutto se, nel corso del tempo, sono stati aggiunti dei piani all’edificio, non necessariamente in maniera abusiva (le normative in passato erano meno severe rispetto a quelle odierne).

Le opere di consolidamento sono in questo caso invasive e costose, proprio perché spesso e volentieri questi solai soffrono di gravi debolezze strutturali.

Un’evoluzione dei solai in putrelle di ferro è rappresentata dai solai in acciaio, più moderni ed efficienti. In questo caso, vengono utilizzate delle travi portanti in acciaio.

Solai in legno

I solai in legno rappresentano una soluzione comoda, di grande pregio estetico e anche moderatamente sicura. Il legno vanta una discreta elasticità e una buona flessibilità, dunque resiste meglio alle sollecitazioni sismiche.

Di contro, potrebbe soffrire di una certa incapacità “statica”, se gli elementi sovrastanti sono molto pesanti e i carichi da sopportare sono importanti. Non è un caso che vengano utilizzati soprattutto per separare le mansarde dai piani inferiori.

tecniche e costi del consolidamento del solaio da sotto EdiliziAcrobatica
immagine presa dal Web

Tecniche di consolidamento del solaio da sotto

Descriviamo ora le principali tecniche di consolidamento del solaio da sotto, ovvero gli interventi che coinvolgono il cosiddetto intradosso.

  • Applicazione di tiranti. E’ un intervento moderatamente invasivo, il cui scopo è incatenare tra di loro gli elementi. In questo caso, la soletta ai muri portanti. Viene chiamato in causa soprattutto quando la soletta ha subito processi deformativi, come nel caso delle costruzioni in legno.
  • Applicazione di una rete elettrosaldata. E’ una rete a maglie molto fini che viene saldata alla parte inferiore del solaio. Lo scopo è trattenere la caduta di materiale. Dunque, viene chiamata in causa per compensare lo sfondellamento.
  • Riparazione delle finiture. Quando lo sfondellamento riguarda la parte più esterna delle finiture, e quindi non coinvolge le componenti in laterizio, si può procedere con il semplice rifacimento delle finiture stesse.
  • Iniezione di resine. E’ un intervento finalizzato a riempire i “buchi”, ovvero le lesioni profonde, che il solaio può esprimere. E’ molto utile in caso di infiltrazioni, fermo restando la necessità di interventi a monte, ovvero sugli impianti se l’infiltrazione riguarda l’acqua sanitaria o reflua; al tetto se l’infiltrazione coinvolge l’acqua piovana.

Merita una menzione importante la posa di una soletta collaborante. E’ vero, coinvolge l’estradosso del solaio, dunque la “parte di sopra” ma è comunque molto diffusa ed efficace, soprattutto dal punto di vista strutturale.

La soletta collaborante risulta particolarmente utile per quei solai che soffrono per loro stessa natura di una certa debolezza strutturale, ma che allo stesso tempo non possono essere demoliti, pena la perdita del valore estetico dell’edificio e l’aumento esponenziale dei costi Il riferimento è ovviamente ai solai in legno. Per inciso, soletta e solaio vengono collegati insieme mediante dei connettori meccanici.

Quanto consta consolidare un solaio

Il consolidamento del solaio da sotto costa molto? In realtà no, soprattutto se si considerano gli effettivi benefici che questo intervento comporta, sia in termini di sicurezza immediata e che di sicurezza a lungo termine (vedi pericolo sismico).

Ovviamente le cifre sono molto variabili. Dipendono infatti:

  • Dall’effettivo stato del solaio. E’ ovvio: solai profondamente lesionati richiedono interventi più invasivi e quindi più costosi.
  • Tipologia del solaio. Anche in questo caso è tutto molto ovvio: alcuni materiali consentono interventi più agevoli, soprattutto se sono richieste opere distruttive.
  • Tecnica utilizzata. Alcune tecniche sono più costose di altre, soprattutto se richiedono un uso massiccio di materiali oppure una fase progettuale più approfondita.

Alla luce di ciò, possiamo fornire due differenti stime di prezzo, una che coinvolge la tipologia di solaio, e una che coinvolge la tipologia di intervento. Nel primo caso, è bene tenere conto che spesso e volentieri si utilizzano più tecniche contemporaneamente.

Tipologia di solaio

  • Consolidamento solaio in laterocemento: da 50 a 70 euro al metro quadro;
  • Consolidamento solaio in legno: da 100 a 150 euro al metro quadro;
  • Consolidamento solaio in ferro: da 120 a 150 euro al metro quadro.

Tipologia di tecnica

  • Consolidamento solaio con applicazione tiranti: da 50 a 70 euro al metro quadro;
  • Consolidamento solaio con applicazione di rete elettrosaldata: da 50 a 70 euro al metro quadro;
  • Rifacimento finiture: da 20 a 50 al mq;
  • Consolidamento solaio mediante posa di soletta collaborante: da 70 a 100 euro al mq.

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