Tutto quello che ancora non sapevi sulla normativa e su come smaltire amianto
Una legge che regola la materia, un iter da seguire e delle responsabilità da rispettare. Facciamo chiarezza su questa tematica importante per la salute!
Come smaltire amianto seguendo la Legge n.257 del 12 marzo 1992, in questo nuovo post di EdiliziAcrobatica® vogliamo rispondere a questa necessità importante sia per la salute che per non incorrere in sanzioni amministrative.
Grazie alla lontana legge del ’92 l’Italia è diventata il paese capofila per la bonifica completa dell’amianto (o anche conosciuto come eternit) di tutta Europa. Ma nonostante sia stato bandito più di 20 anni fa, ancora oggi l’Amianto si trova in molti edifici.
Questo perchè la presenza dell’amianto negli edifici è legata alla sua funzione di protezione dal fuoco, di coibentazione termica/acustica e più in generale come sostegno ai fabbricati. Per cui deduciamo che questi benefici hanno portato ad un massivo impiego dell’amianto nei decenni passati, determinando oggi un’ampia diffusione su tutto il territorio nazionale.
QUANDO È OBBLIGATORIO RIMUOVERE L’AMIANTO?
La normativa italiana non obbliga categoricamente i privati, che possiedono edifici con amianto, a procedere alla bonifica dello stabile. Questo perchè l’amianto di per sé non rappresenta un pericolo alla salute dell’individuo. I rischi alla salute, infatti, sono legati allo sgretolarsi dell’amianto, il quale disperdendo delle sue particelle queste possono essere inalate. Questa dispersione di fibre di amianto sono la vera causa di malattie e danni gravi alla salute per gli abitanti degli edifici.
GLI OBBLIGHI DA RISPETTARE IN EDIFICI CON AMIANTO
Amianto Friabile
In caso di amianto friabile, dovuto all’azione degli agenti atmosferici e al deterioramento del tempo, il proprietario dell’immobile o l’amministratore in caso di condominio è obbligato ad avvisare l’Asl territoriale. Tale ente proposto prenderà in consegna la problematica stabilendo modo di intervento e tempistiche. Ovviamente, l’onere della bonifica da amianto degli edifici privati spetta al singolo proprietario o i più proprietari dell’edificio.
Amianto Compatto
In caso di amianto non friabile, ma ancora compatto e in ottime condizioni la normativa specifica che i proprietari privati o gli amministratori degli immobili sono obbligati alla “Pianificazione di Programma di Controllo e Manutenzione”. Ovvero, non scatta l’obbligatorietà di comunicazione ma quello di far valutare il livello di rischio da un tecnico abilitato. In caso di inadempimento scatta una sanzione cospicua, che va dai 3.615 euro ai 18.075 euro.
L’ADVICE DI EDILIZIACROBATICA
Anche se non è sempre obbligatorio procedere alla bonifica dell’eternit EdiliziAcrobatica® vi consiglia comunque di mettere in preventivo la sua rimozione e demolizione il prima possibile. Il detto “Prevenire è meglio che curare” in questa situazione trova proprio un esempio calzante. Intervenire il prima possibile con la bonifica da Amianto sicuramente è la scelta più sicura e di prevenzione assoluta. EdiliziAcrobatica® per la rimozione dell’amianto si avvale della tecnica su corda, una tecnica innovativa in grado di garantire un lavoro in quota sicuro, veloce e economico. EdiliziAcrobatica® per tale attività collabora con imprese specializzate nello smaltimento dell’amianto fornendo la sua professionalità nella Rimozione Amianto in tutta sicurezza.
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