Intonaco che si sgretola, piccole crepe, colore sbiadito, presenza di muffa, sono questi alcuni dei segnali di allarme che indicano che una facciata ha bisogno di un ripristino. Anche le pareti esterne infatti richiedono manutenzione. Ed è per questo che siamo stati contattati dal Condominio Residence Sant’Agata a Reggio Calabria. L’edificio aveva bisogno di un Ripristino Totale della Facciata. Continua a leggere la nostra storia di cantiere per scoprire tutte le fasi del nostro intervento.

Le fasi preliminari

Dal sopralluogo gratuito effettuato presso lo stabile, quello che effettuiamo sempre per capire la fattibilità dei lavori, e le reali necessità della committenza, abbiamo osservato la presenza di degradi sparsi con macchie di umidità delle porzioni di intonaco superficiali della Facciata principale, delle facciate laterali e torrino, balconi e intradossi, e parapetti terrazzo. La necessità di intervenire era imminente in quanto c’era pericolo di caduta nelle aree sottostanti. Siamo intervenuti quindi per la messa in sicurezza delle porzioni lesionate o in fase di distacco di tutte le parti esterne del cornicione e dei balconi. Il tutto, ci teniamo sempre a sottolinearlo, SENZA INSTALLARE ALCUN TIPO DI PONTEGGIO E PIATTAFORMA AEREA.

Allestimento Cantiere

Confermato l’inizio dei lavori procediamo con l’allestimento del cantiere. Viene delimitata un’area per lo stoccaggio dei materiali, mentre le aree sottostanti vengono delimitate per garantire le migliori condizioni di sicurezza mediante apposizione di orso grill ed eventuali tunnel pedonali. Vengono predisposti e prearati tutti gli armi necessari ad effettuare le lavorazioni.
Poi si individuano i punti di ancoraggio, fondamentali per svolgere tutto in sicurezza. In questo caso l’ancoraggio principale sarà eseguito su un elemento portante presente in copertura mentre l’ancoraggio secondario sarà effettuato su un secondo corpo di fabbrica portante.
Per evitare la caduta in basso di materiali di risulta, viene applicata una mantovana aerea costituita da tubi in alluminio e sacco in doppio strato di PVC, infine vengono sistemati i teli su ringhiere e pavimenti dei balconi per proteggerli.

Intervento di ripristino e decorazione con tinteggiatura

Siamo partiti subito con il controllo di stabilità delle superfici delle facciate principali, laterali e torrino, balconi e intradossi e parapetti terrazzo, eseguite tramite calate verticali mediante picchiettatura. Abbiamo provveduto a rimuovere le porzioni pericolanti.
Abbiamo spazzolato i ferri dell’armatura e successivamente provveduto alla loro passivazione attraverso Kerakoll Geolite.
Ecco che siamo giunti alla ricostruzione delle parti rimosse mediante applicazione di malta tixotropica premiscelata fibrorinforzata tipo Kerakoll Geolite o in alternativa Geocalce intonaco.
Le parti rimosse e i frontalini dei balconi e i parapetti terrazzo sono stati prima rasati, poi è stata applicata una mano uniformante di Kerakoll e poi tinteggiate in scala di colore simile all’originale Kerakoll.

Perché rivolgersi a noi di EdiliziAcrobatica

Ti offriamo:

  • Sopralluogo gratuito per stimare e valutare gli interventi necessari. L’intervento di un esperto è necessario per identificare i problemi e capire da quali cause sono scaturiti così da definire la soluzione più efficace.
  • Arriviamo a qualsiasi altezza e in qualsiasi zona delle facciate. La nostra tecnologia di lavoro su corda, ci permette d’intervenire tempestivamente e senza montare ponteggi nel ripristino facciata, potendo così ridurre i tempi di consegna.
  • Tramite la tecnica impiegata viene garantita la maggiore libertà per l’accesso a tutte le parti esterne dell’edificio, per tutto il periodo dei lavori. Generalmente le impalcature impediscono il canonico passaggio di luce negli ambienti e limitano di molto le possibilità di accedere a terrazzi e balconi.

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