Ma questi sono matti! Cioè, pensa, invece di montarsi il loro ponteggio si agganciano a delle funi e si mettono a lavorare”. Ogni sera della mia prima settimana in EdiliziAcrobatica, tornavo a casa e ripetevo questa frase a mia moglie che, puntualmente, replicava: “Enzo: questa è l’occasione della tua vita”.
11 anni dopo sono ancora qui a confermare che aveva ragione lei. Quando sono arrivato in Acrobatica avevo 29 anni ed ero un bravo muratore. Sapevo fare bene il mio mestiere, sapevo impastare la calce, e costruire un muro, ma non sapevo fare altro. Se dovevo parlare con un ingegnere o un cliente abbassavo gli occhi e mi vergognavo, perché, in fondo io ero ‘solo’ un muratore. Poi sono arrivato in questa azienda dove mi hanno preso per mano, mi hanno formato, non solo sulle tecniche che dovevo apprendere per diventare un muratore acrobatico, ma mi hanno aiutato a comprendere il mio valore, mi hanno stimolato a crescere e a credere nel mio potenziale che non era solo quello di fare bene il mio mestiere. Oggi sono tra i responsabili Italia degli operatori su fune: li aiuto, li formo e li sostengo affinché possano crescere e migliorare ogni giorno. Così come è successo a me: perché io non sono ‘un caso speciale’ io sono la dimostrazione che non esistono obiettivi impossibili se hai qualcuno accanto che ti indica la strada per raggiungerli.