Nel contesto della transizione energetica, il fotovoltaico da balcone si afferma come una soluzione innovativa e accessibile per chi vive in un appartamento ma desidera adottare tecnologie più sostenibili in grado di aumentare l’indipendenza energetica e ridurre i costi connessi ai consumi.
Questa tecnologia, che consente di produrre energia solare in spazi limitati attraverso impianti di piccola entità e facile istallazione, sta guadagnando sempre più consensi, grazie anche agli incentivi fiscali e alla crescente attenzione verso il risparmio energetico.
Analizziamo in dettaglio il funzionamento, i costi, le autorizzazioni necessarie e scopriamo quando conviene investire in questa tipologia di impianto.
Come Funziona l’Impianto Fotovoltaico da Balcone
Il fotovoltaico da balcone è un sistema compatto progettato per convertire l’energia solare in elettricità attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici istallabili in spazi ridotti come terrazzi e balconi.
Un impianto tipico è costituito da uno o due pannelli solari, un inverter per la conversione della corrente continua in alternata, e un sistema di cablaggio che collega il sistema alla rete domestica.
Esistono principalmente due tipologie di impianti:
- Plug & Play: Questi sistemi sono caratterizzati da una potenza massima di 350 W e sono pensati per un utilizzo immediato, senza bisogno di complicate procedure di installazione o autorizzazioni rendendo tale tipologia di impianto ideale soprattutto per chi vive in appartamenti in affitto o in condomini, poiché l’installazione è temporanea e non invasiva. Gli impianti Plug & Play vengono collegati direttamente al sistema elettrico domestico, fornendo energia a elettrodomestici o altri dispositivi.
- Mini-impianti fotovoltaici: Con una potenza che va dai 350 agli 800 W, questi impianti richiedono un collegamento diretto al quadro elettrico di casa, consentendo un’integrazione più profonda con la rete domestica. Per questa tipologia è necessaria l’assistenza di un tecnico qualificato per l’installazione e l’allaccio.
Un aspetto cruciale per il funzionamento ottimale è l’esposizione solare del balcone.
Per massimizzare l’efficienza, i pannelli devono essere orientati verso sud con un’inclinazione di circa 30 gradi, assicurando che non ci siano ostacoli (come edifici o alberi) che possano creare ombre durante le ore di sole.
Autorizzazioni e Permessi Necessari
Uno dei vantaggi principali del fotovoltaico da balcone è la semplificazione burocratica.
Per i sistemi Plug & Play, che rientrano nella categoria dell’edilizia libera, non sono necessari permessi specifici per l’installazione, in quanto non prevedono l’allaccio alla rete elettrica.
Tuttavia, è sempre consigliabile informare l’amministratore di condominio e, in alcuni casi, ottenere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per evitare controversie future relative al decoro architettonico dell’edificio così come disciplinato dall’Articolo 1122 del Codice Civile.
Secondo l’articolo 1122 c.c. nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.
Va specificato che per decoro si intende l’insieme armonico delle linee architettoniche e delle strutture ornamentali dell’edificio condominiale, idonee a conferire al fabbricato una propria identità.
Nel caso di impianti più potenti, con una potenza superiore ai 350 W e collegati alla rete elettrica, è richiesta una Comunicazione Unica al gestore della rete necessaria per registrare l’immissione in rete dell’energia prodotta in eccesso rispetto all’autoconsumo così come stabilito dall’ARERA.
Inoltre, se si vive in edifici storici o in zone soggette a vincoli paesaggistici, è obbligatorio richiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza prima di procedere all’installazione.
Anche in queste situazioni, è consigliabile informarsi presso il Comune di residenza per evitare problemi legali.
Costi dell’Impianto del Fotovoltaico da Balcone
Il costo di un impianto fotovoltaico da balcone varia in base alla potenza e alla tipologia scelta.
I sistemi Plug & Play, più semplici e meno potenti, hanno un prezzo medio che oscilla tra i 500 e gli 800 euro mentre per i mini-impianti fotovoltaici, che offrono una maggiore potenza e richiedono l’intervento di un tecnico, il costo è compreso tra i 1.000 e i 1.500 euro.
Oltre al costo iniziale, è possibile beneficiare di incentivi fiscali che rendono l’investimento più accessibile.
Attualmente, grazie al Bonus Casa è prevista una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dell’impianto, da ripartire in dieci anni. Per accedere a questo beneficio, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA e conservare tutte le ricevute e fatture per la dichiarazione dei redditi.
Il Fotovoltaico da Balcone Conviene?
La convenienza del fotovoltaico da balcone dipende da diversi fattori, tra cui l’esposizione al sole del balcone, il fabbisogno energetico dell’abitazione e il tipo di impianto scelto.
In generale, questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per chi vive in spazi limitati e desidera ridurre i propri costi energetici senza affrontare le complessità e i costi di un impianto fotovoltaico tradizionale. Un sistema di questo tipo può contribuire a ridurre le bollette elettriche grazie alla produzione di energia pulita, ma difficilmente renderà un’abitazione completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Gli impianti da balcone Plug & Play, con una potenza di 350 W, possono generare circa 400 kWh di energia all’anno, sufficiente per alimentare piccoli elettrodomestici come frigoriferi, televisori e luci LED, riducendo così parzialmente il consumo dalla rete elettrica e rendendo tali sistemi indicati per chi ha esigenze energetiche moderate e preferisce una soluzione semplice e rapida da installare.
I mini-impianti fotovoltaici, con potenze che variano dai 350 agli 800 W, offrono una produzione energetica maggiore che li rende più adatti a coprire un fabbisogno energetico più elevato rispetto ai sistemi Plug & Play a fronte di un costo d’investimento iniziale superiore ed un processo di installazione più complesso che richiede l’intervento di un tecnico qualificato.
Inoltre, per massimizzare l’efficienza, è fondamentale per entrambe le tipologie di impianto un’installazione corretta che tenga conto dell’orientamento e dell’inclinazione dei pannelli, della localizzazione geografica dell’edificio e dell’eventuale presenza di ombreggiamenti.
Tra i principali vantaggi del fotovoltaico da balcone vi sono la sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili, e il risparmio energetico, poiché l’energia prodotta può essere immediatamente utilizzata per ridurre i consumi domestici.
Dal punto di vista strutturale i pannelli da balcone offrono una grande flessibilità e facilità di installazione, poiché possono essere montati, rimossi o sostituiti facilmente in base alle esigenze energetiche del momento.
Tuttavia, vanno valutati contestualmente a seconda delle circostanze per identificarne la reale utilità rispetto alla propria situazione.
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