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rifacimento balconi condominio

La ristrutturazione balconi è sempre motivo di litigi all’interno di un condominio, soprattutto in fase di assemblea condominiale. 

La causa delle discussioni è, solitamente, dover stabilire a chi spettano le spese della ristrutturazione: al condominio? Al proprietario del balcone? Ai condomini che abitano ai piani superiori o inferiori?

Non esiste una risposta univoca a queste domande.
Per stabilire chi deve pagare le spese per il rifacimento balcone in condominio è fondamentale innanzitutto individuare la tipologia di balconi presenti nell’edificio.
Abbiamo creato questo articolo proprio per questo.
Distinguere le tipologie di balconi, spiegare la ripartizione delle spese in base alla tipologia dei balconi e soprattutto farti affrontare il rifacimento dei tuoi balconi condominiali risparmiando, e senza stress.

Sei curioso di saperne di più?
Continua a leggere e preparati a restaurare i tuoi balconi condominiali. 

Ristrutturazione balconi condominio: quanti tipi di balconi esistono?

Innanzitutto, per determinare a chi spettano le spese del rifacimento balconi condominiali è fondamentale individuare quale tipologia di balcone sia presente sul condominio.

I balconi, infatti, possono essere suddivisi in due categorie:

  • Balconi aggettanti, ovvero quelli che sporgono dalla facciata condominiale. 
  • Balconi incassati, ovvero quelli che hanno una funzione strutturale e che fanno parte della facciata condominiale. 
  • Balconi a castello, ovvero quelli che non sporgono rispetto alla facciata ed in più, sono posti all’interno del perimetro dell’edificio, rientrando a far parte della struttura portante dell’immobile stesso..

La ripartizione delle spese in base alla tipologia di balconi

In base alla tipologia di balconi la ripartizione delle spese condominiali avverrà in maniera differente.

  • Ripartizione delle spese per la ristrutturazione dei balconi aggettanti.
    Le spese di balconi aggettanti sono solitamente tutte a carico del proprietario dell’appartamento, in quanto i balconi aggettanti rappresentano un prolungamento dell’appartamento e non hanno una funzione strutturale per il condominio.
    L’unica eccezione per la quale la ripartizione della ristrutturazione dei balconi aggettanti può essere imputata a tutti i condomini, compresi quelli che non hanno un balcone proprio,  è che si debba intervenire su parti che sono considerate elementi estetici, come frontalini, ringhiere di pregio, mattonelle decorative.
  • Ripartizione delle spese per la ristrutturazione dei balconi incassati
    Per quanto riguarda i balconi incassati, invece la spesa, in generale, va ripartita tra tutti i condomini, per millesimi. 

Le uniche eccezioni sono rappresentate dal pavimento, che è solitamente a carico del proprietario del balcone, e dal soffitto che solitamente è a carico di chi riceve la copertura del soffitto, quindi l’inquilino del piano di sotto.  

  • Per gli interventi edili riguardanti i balconi a castello, le spese dovranno essere ripartite fra tutti i condomini poiché le strutture in questione rientrerebbero di diritto a far parte della facciata.

Chi deve richiedere i lavori di rifacimento balconi condominio?

E’ abbastanza chiaro, quindi, che nel caso dei balconi aggettanti, i lavori dovranno essere richiesti dal proprietario dell’appartamento mentre, in presenza di balconi incassati dovranno essere richiesti dal condominio, tranne che per le eccezioni specifiche citate nel paragrafo precedente. 

Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, le distinzioni. 

Quando si parla di rifacimento balconi, ma comunque di ristrutturazioni in generale, solitamente ci si riferisce ad interventi di manutenzione ordinaria e interventi di manutenzione straordinaria

  • Gli interventi di manutenzione ordinaria sono tutti quegli interventi che servono per mantenere il condominio nel suo stato di funzionamento.
    Nel caso specifico della rifacimento balconi condominiali tra gli interventi di manutenzione ordinaria rientrano:
    • demolizione e costruzione degli intonaci;
    • sostituzione dei pavimenti;
    • verniciatura delle pareti;
    • rivestimenti interni ed esterni; 
    • riparazioni e rifiniture;
  • Gli interventi di manutenzione straordinaria, invece, sono  degli interventi che si ritengono una via di mezzo tra un lavoro di ristrutturazione e una manutenzione vera e propria.
    La manutenzione straordinaria deve contenere sempre per lo meno un elemento di novità rispetto all’opera preesistente.  

Ovviamente, sia gli interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria, per quanto riguarda il rifacimento balconi condominiali, sono soggetti alle regole stabilite nella distinzione dei balconi, che abbiamo citato nel paragrafo precedente. 

In presenza di balconi aggettanti l’intervento dovrà essere verosimilmente richiesto dal privato, al contrario, in caso di balconi incassati l’intervento dovrà essere richiesto dal condominio. 

Alcuni esempi di detrazioni fiscali che potrai richiedere

A prescindere dalla distribuzione delle spese e dal calo dei costi garantito dalla tecnica su fune, noi di EdiliziAcrobatica ti proporremo tutte le opportune detrazioni fiscali che potrai richiedere per poter risparmiare altro prezioso denaro.

Ad esempio, per l’anno 2020 e per l’anno 2021 il governo ha prorogato una serie di incentivi fra i quali rientrano anche quelli rivolti alla ristrutturazione dei balconi. Facendo fede a questi bonus, tutti gli edifici che sorgono nelle zone più popolate e sui quali si richiede una ristrutturazione dei balconi in condominio a Genova che va ad incidere sullo stato della facciata, hanno il diritto ad ottenere una detrazione, pari al 90%, del costo finale. Per tutti gli altri, che non hanno a che fare con queste zone e che non hanno i requisiti sopra citati, è possibile richiedere comunque una detrazione del 50% delle spese finali.

A chi rivolgersi per il rifacimento balconi condominiali senza stress?

Il rifacimento dei balconi condominiali è uno di quegli interventi che, di solito, vede la facciata del condominio in questione ricoperta di ponteggi per un lungo periodo di tempo, a prescindere che la lavorazione sia richiesta dal condominio o dal singolo condomino. 

In ogni caso, i disagi causati dai ponteggi sono notevoli per per lo meno tre motivi:

  • l’aumento dei costi in preventivo, al quale vanno aggiunti montaggio, smontaggio e noleggio dei ponteggi 
  • il rischio per l’incolumità dei condomini, in quanto i ponteggi possono essere facilmente utilizzati da malintenzionati per inserirsi all’interno degli appartamenti. 
  • l’impatto estetico

Come fare quindi a richiedere un intervento di rifacimento balconi condominiali a costi contenuti e senza disagi?

Semplice, basta rivolgersi ad EdiliziAcrobatica. 

Noi di EdiliziAcrobatica siamo la soluzione ottimale per il tuo intervento di rifacimento balconi condominiali. Il nostro metodo di lavoro,ci permette di intervenire a qualsiasi altezza solamente utilizzando un sistema rivoluzionario di doppie corde di sicurezza.
Questo significa che i nostri operai ristruttureranno i balconi del tuo condominio completamente senza ponteggi

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