Aprire un franchising nell’edilizia oggi potrebbe sembrare un’idea sconsiderata. D’altronde, il settore edilizio è in crisi, anzi sembra che sia in difficoltà da parecchi anni.
Eppure ci sono molti motivi per pensare all’edilizia come il settore migliore per un aspirante franchisee, sempre che si abbia vocazione e passione per questo genere di attività. Il perché aprire un franchising nell’edilizia lo vediamo qui di seguito, illustrando anche una soluzione innovativa e alla portata di tutti.
Aprire un franchising nell’edilizia oggi ha senso?
Come già accennato, e come sicuramente già saprete, il settore edile appare bloccato in una specie di crisi permanente, che mette a dura prova gli operatori, abbassa i prezzi e di conseguenza anche i profitti. Le difficoltà dell’edilizia sono un riflesso delle difficoltà dell’immobiliare: si vendono sempre meno case e a prezzi più stracciati, all’apparenza.
Dunque, perché aprire un franchising nell’edilizia? Non si rischia di perdere tempo e denaro, di andare incontro a una cocente delusione? Ebbene, in realtà le ragioni per “dare fiducia” al comparto sono ancora numerose. Ecco le tre principali.
- L’edilizia risponde a una necessità organica. Per quanto in crisi, il settore si caratterizza sempre e comunque per un livello di attività elevato. Non è possibile, infatti, rinunciare all’edilizia. Essa risponde a una necessità organica delle comunità: la creazione e la manutenzione del patrimonio urbanistico.
- Il legislatore sta supportando il settore come non mai. Tale tendenza è in atto ormai da qualche anno, anzi da qualche decennio, ma negli ultimi tempi ha raggiunto un’intensità rara. Ne è testimone la pretora di agevolazioni fiscali che, con gli strumenti della detrazione IRPEF e della cessione del credito, spingono i proprietari di immobile a richiedere i servizi delle imprese edili, sostenendo una domanda altrimenti realmente in crisi.
- Il settore presta il fianco alle innovazioni. Ci sono pochi settori in grado di rinnovarsi così in fretta e così radicalmente come quello edile. Materiali, tecniche di costruzione, procedure… Il settore è in continuo fermento, e ciò risulta un vantaggio per gli imprenditori capaci di cogliere le novità e imporle nel mercato. Il risultato è che, oggi, è relativamente semplice proporre un servizio differenziato, in grado di spiccare rispetto a quello dei competitor.
Come scegliere il franchisor
Il primo consiglio è quello di scegliere un franchisor che promuova delle novità, che siano in campo procedurale piuttosto che riguardanti il campo della tecnica. Lo scopo dovrebbe essere legarsi a un marchio che permetta una certa differenziazione, e che dunque consenta al franchisee di partire con una marcia in più rispetto ai competitori.
Questa esigenza è tanto più sentita quanto più il mercato è “saturo”. In effetti, una caratteristica del settore edile è proprio questa: la quantità di player che, a prescindere dalle opportunità del territorio, operano e magari detengono quote importanti.
Il secondo consiglio è di affidarsi a un franchisor che sappia realmente guidare l’aspirante imprenditore al successo. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, il rapporto tra franchisor e franchisee è piuttosto freddo: a quest’ultimo vengono impartire istruzioni, viene dato un po’ di supporto circa le forniture e… Basta. Spesso, non vi è traccia di assistenza e di formazione continua, se si escludono le fasi iniziali.
Ecco che il franchisee si trova instradato in un percorso periglioso, di cui non è facile distinguere il tracciato. Spesso prevale la frustrazione, in quanto si sente costretto a portare avanti un progetto che, ora, non avverte più come suo. Ecco che subentra lo scoramento e la disillusione, che non sono sentimenti funzionali al successo imprenditoriale, anzi possono ostacolarlo in maniera drammatica e soverchiante.
Dunque, optate per franchisor che garantiscono un supporto e un’assistenza a lungo termine, che sappiano fungere da punto di riferimento “perpetuo” o almeno fino al momento in cui il franchisee non è in grado di muoversi con le sue gambe, di operare con autonomia pressoché totale.
Perché scegliere EdiliziAcrobatica
Perché aprire un franchising nell’edilizia con EdiliziAcrobatica? I motivi sono numerosi, e tutti rivelano la sostanziale diversità rispetto alle altre imprese edili.
In primo luogo, EdiliziAcrobatica offre un vantaggio competitivo. Chi apre un franchising con EdiliziAcrobatica può partire avvantaggiato rispetto ai competitor, in quanto è capace di offrire un servizio diverso, ovvero le attività di ristrutturazione su corda. Ciò si traduce con un minor impatto sull’esperienza abitativa, un minor inquinamento acustico, soprattutto con prezzi più bassi. Sono tutte conseguenze della rinuncia ai ponteggi e alle impalcatura, che invece la stragrande maggioranza delle imprese edili, se non la totalità (almeno in Italia), ancora utilizza.
Secondariamente, EdiliziAcrobatica si fa portavoce di un modo diverso di intendere il franchising. Un franchising che assomiglia più a un percorso di formazione continua, assistenza e affrancamento. Il franchisee viene introdotto nel mondo dell’edilizia acrobatica, assorbe la cultura aziendale e ne assimila i valori.
Viene poi seguito in maniera costante, fino a quando non raggiunge la piena autonomia. Anche dopo, quando ormai la sua attività è pienamente avviata, fruisce di corsi e seminari organizzati con regolarità, in modo da poter affrontare le sfide del mercato e migliorare il suo posizionamento.
Insomma, EdiliziAcrobatica è il miglior franchising del settore edile.
Se sognate di entrare in questo settore, e di farlo da imprenditori, scegliete EdiliziAcrobatica.
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