EdiliziAcrobatica è il sogno di un uomo che con la forza delle persone si è tradotto nella realtà imprenditoriale di migliaia di famiglie.
Quest’uomo è Riccardo Iovino, skipper genovese, con la passione per il mare, il vento e, ovviamente, per le grandi altezze. È da lui, dalla sua voglia di mettersi alla prova e di sfidare la tradizione che tutto nasce nel 1994 quando, in una giornata di sole, sceso dalla barca, decide di aiutare un amico e provare a sostituire una grondaia usando quella stessa tecnica della doppia fune di sicurezza che aveva appreso arrampicandosi sugli alberi delle barche a vela. E se è vero che ogni rivoluzione ha inizio con un gesto semplice della volontà di un rivoluzionario, quel gesto di Riccardo Iovino, pagato con una bottiglia di vino rosso, fu l’inizio della più grande rivoluzione nel settore dell’edilizia avvenuta nel nostro Paese.
Come tutte le storie di successo, anche quella di EdiliziAcrobatica, parte da un garage:
quello in cui Riccardo “apre” la sua azienda e da cui ogni mattina parte armato di funi e attrezzature per calarsi dai tetti di Genova. Il successo della sua idea di non utilizzare ponteggi, velocizzare e rendere di fatto più economici gli interventi di ristrutturazione e manutenzione sui palazzi, inizia a viaggiare di bocca in bocca per le strade della città e presto Riccardo deve guardarsi intorno per cercare i suoi primi operai ai quali insegnare la tecnica che ha messo a punto. Sono anni di intenso lavoro per il primo nucleo Acrobatici, giornate di euforia ed entusiasmo, dedizione e assoluta passione che caratterizzano la consapevolezza che quello che era stata una sfida, un sogno in cui credere, si stava trasformando in una realtà rivoluzionaria che non solo stava modificando il modo di fare edilizia, a maggior tutela degli operai e dei residenti dei condomini e dei palazzi che, proprio grazie alla tecnica messa a punto da Riccardo, non dovevano più temere incursioni di ladri e malviventi dall’esterno, ma stava creando occupazione proprio negli anni della crisi globale provocata dallo scoppio della bolla dei mutui subprime che partendo dagli USA aveva travolto l’economie di tutto l’Occidente.
Il 2007: l’anno della svolta.
L’anno in cui Riccardo entra in società con Anna Marras: esperta in selezione e formazione di risorse umane, è con Anna e la sua filosofia aziendale che pone le persone al centro che si apre la pagina più incredibile della storia dell’azienda, che da quel momento inizia la sua crescita inarrestabile. Abbandonato il garage in cui era nata, EdiliziAcrobatica apre la sua prima sede a Genova, in viale delle Brigate Partigiane, dove ancora oggi si trova il suo headquarter, e progressivamente dà il via a un processo di espansione capillare su tutto il territorio nazionale che tocca le principali città italiane: da Firenze a Roma, passando per Torino e Palermo. Il modello di business messo a punto dai due soci Riccardo e Anna, e l’abilità nell’individuare le persone giuste da inserire in organico, i percorsi di formazione e di studio che mensilmente vengono erogato dalla neonata EDAC-OSM Partners, Academy interna fondata dalla stessa Anna, fanno sì che il sogno di un solo imprenditore si trasforma nell’opportunità per molti altri: così nel 2015, con la partecipazione al Salone del Franchising di Milano, inizia la seconda fase dell’espansione Acrobatica. Un’espansione che oggi si traduce in più di 30 franchisee diffusi in Italia che, sommati alle 50 sedi dirette del Gruppo, rappresentano oltre 90 aree operative che occupano più di 1000 addetti.
L’esplosione di EdiliziAcrobatica, di cui ormai si occupano anche i principali notiziari e quotidiani del Paese che alla realtà creata da Riccardo e Anna dedicano pagine e servizi televisivi, prosegue con la quotazione sul segmento AIM di Borsa Italiana, datata novembre 2018, e replicata nel febbraio 2019 con l’ingresso del titolo su Euronext Growth, il mercato europeo del capitale scambiato a Parigi. Due operazioni che ancora una volta confermano la vocazione rivoluzionaria del Gruppo che, unico nel suo settore, ha dato vita a un dual listing (doppia quotazione, ndr).
La storia recente di EdiliziAcrobatica S.p.A. è una storia di confini valicati e nuovi, ambiziosi obiettivi raggiunti e da raggiungere: se una rivoluzione è possibile in un Paese, lo deve essere certamente anche in altri, pensano Anna e Riccardo che, proprio a far capo dal 2019, avviano un progetto di internazionalizzazione che porta il brand all’acquisizione di un’azienda di Perpignan, specializzata nello stesso settore, e al salvataggio di decine di posti di lavoro. Da qui inizia la conquista del mercato francese di Acrobatica, che ad oggi, conta 8 aree operative nel Midi del Paese.
Nemmeno la pandemia da Covid-19, e il successivo blocco dei cantieri voluto dal Governo Italiano nella primavera 2020, ha bloccato l’azienda che, fedele al principio che la guida, di trasformare ogni crisi in una nuova occasione di crescita, inaugura in tempo record una nuova linea di business Multiservizi dedicata alla pulizia, alla sanificazione e alle disinfestazioni. Non solo: il fermo imposto dall’emergenza del Coronavirus, è lo stimolo alla creazione della prima App italiana pensata per consentire agli amministratori di condominio di tenere da remoto, e in piena sicurezza, le riunioni con i propri amministrati.
“Non esiste l’impossibile – racconta oggi Riccardo Iovino – quando esiste una determinazione incrollabile. Quando raccontavo ai miei amici di voler rivoluzionare il mondo dell’edilizia, eliminando i ponteggi e le impalcature in favore della doppia fune di sicurezza, mi dicevano che ero matto, che non ce l’avrei mai fatta. Ma io sapevo, sentivo, ero certo che la mia idea era quella giusta, così come capivo che era solo da me, dalla mia volontà, dalla mia fiducia in questa idea, che dipendeva tutto.”
“Ed è solo scegliendo di condividere il tuo sogno – aggiunge Anna Marras – con i Talenti che selezioni, formi e guidi verso il successo che puoi davvero realizzarlo. E oggi, noi per primi, vediamo un’ EdiliziAcrobatica che ha rivoluzionato il modo di fare edilizia in Italia e si sta preparando a rivoluzionarlo nel mondo. Perché i limiti non sono le frontiere tra i paesi, ma solo i confini che la nostra mente decide di non superare”.