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pulizia pannelli fotovoltaici EdiliziAcrobatica

Quanto costa e come si esegue la pulizia dei pannelli fotovoltaici? Se lo chiede chi, dopo aver installato dei pannelli fotovoltaici, è intenzionato a preservarne i livelli di efficienza. La questione è più complicata di quanto si possa immaginare in quanto vi è una gravosa decisione da assumere: fai da te o servizio professionale?

E’ utile dunque confrontare le due alternative, spiegando in che cosa consistono e confrontandone i costi.

Perché pulire i pannelli fotovoltaici?

Prima di analizzare le alternative è necessario evidenziare l’importanza della pulizia dei pannelli fotovoltaici. Infatti, la pulizia non si limita a preservare il loro impatto estetico, aspetto che non va comunque trascurato visto il ruolo che i pannelli giocano nello skyline di un edificio. Bensì, impatta sui livelli di efficienza.

Infatti, un pannello sporco a lungo andare non riesce ad attirare e processare la luce solare come dovrebbe. Il risultato è un calo dell’efficienza, che può essere anche vistoso. In definitiva, viene a mancare – in toto o parzialmente – il motivo principale per cui i pannelli sono stati installati: la capacità di generare risparmio.

Una capacità che, se i pannelli sono funzionanti e puliti, è molto elevata. Si parla infatti di un risparmio pari all’80% per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria e del 60-70% per quanto concerne la spesa per il riscaldamento.

E’ facile dunque rendersi conto dell’importante di un’opera di pulizia, che assume il ruolo di vera e propria attività manutentiva, finalizzata alla preservazione dei livelli di efficienza.

Come avviene l’intervento

La pulizia dei pannelli fotovoltaici è importante anche perché sono per definizione soggetti allo sporco. Sono posti all’aperto, ovviamente, e quindi subiscono l’impatto degli agenti atmosferici. Non di rado, si accumulano polvere e persino detriti.

Dal punto di vista sostanziale, l’intervento di pulizia dei pannelli fotovoltaici non è molto diverso da un intervento fai da te, nel senso che le attrezzature non cambiano. Cambia però la qualità delle stesse, il loro grado di efficienza e la rapidità con cui svolgono la loro funzione. Ad ogni modo, la pulizia dei pannelli fotovoltaici professionali segue nella stragrande maggioranza dei casi le seguenti fasi.

  • Sopralluogo, finalizzato a comprendere l’entità dell’intervento e a rispondere ad alcune domande (i pannelli sono facilmente raggiungibili? Il livelli di sporco è superiore alla media?).
  • Rimozione a secco delle polveri e dello sporco solido, essenziale per non danneggiare il pannello.
  • Idrolavaggio a bassa pressione, ovvero con normale spazzola idrica.
  • Eventuale pulizia profonda e ad alta pressione.

Ogni quanto va eseguita la pulizia dei pannelli fotovoltaici?

La domanda dunque è lecita: ogni quanto va eseguita la pulizia dei pannelli fotovoltaici? L’ideale sarebbe pulire i pannelli a seguito di ogni eventi atmosferico di portata superiore al normale (fermo restando che “un po’ di pioggia” fa bene al pannello).

Tuttavia, la frequenza universalmente ritenuta congrua corrisponde a una o due pulizie all’anno. A questo punto c’è da chiedersi, al netto delle forti piogge e delle eventuali nevicate, quando sia il momento più adatto da dedicare alla pulizia.

In linea di massima, questo momento va rintracciato tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Può sembrare una tempistica particolare, ma ha una sua logica. Infatti, i pannelli raggiungono il livello massimo di produttività quando inizia la bella stagione, ovvero da marzo in poi. Tanto vale far trovare i pannelli “pronti” ed efficienti in vista di questo periodo. Per quanto riguardo l’orario è bene non procedere nelle ore centrali della giornata, bensì subito dopo l’alba. Il pannello, infatti, dev’essere freddo.

Se la pulizia avviene due volte all’anno, è bene optare non solo per la fine dell’inverno, ma anche per metà autunno, ovvero quando è trascorso – in genere – il periodo di massime precipitazioni.

Cosa si usa per pulire i pannelli fotovoltaici?

Come si puliscono i pannelli fotovoltaici? Ebbene, vista la peculiarità dei materiali e l’altezza cui sono  posti, è necessario utilizzare degli strumenti specifici e delle sostanze altrettanto particolari. Per quanto concerne l’attrezzatura, non può mancare l’asta telescopica, che tra l’altro viene impiegata anche per la pulizia di vetri posti in altezza. Le migliori sono in alluminio e in fibra di vetro, in quanto coniugano efficacia e leggerezza.

L’asta telescopica dovrebbe essere dotata di un adattatore angolare, che permette di raggiungere superfici di diversa inclinazione senza grandi sforzi. L’adattatore è quindi fondamentale per una pulizia completa e profonda, che coinvolga il pannello nella sua interezza.

Sarebbe necessario dotarsi anche di spazzole idriche, in modo da rilasciare con facilità e rapidità grandi quantitativi di acqua. Infine, il detergente. La sola acqua raramente può bastare, dunque è bene arricchirla con un detergente che sia più delicato possibile nonché biodegradabile. In alternativa, è possibile utilizzare un normale detergente per piatti. In questo caso, però, è necessario adottare un approccio particolarmente delicato, visto che i pannelli possono rivelarsi fragili.

Per quanto riguarda la qualità dell’acqua, è bene procedere con acqua demineralizzata. La presenza di minerali infatti può danneggiare i pannelli.

Meglio affidarsi ad un esperto o al fai da te?

Dunque, è meglio il fai da te o affidarsi a un servizio professionale? In linea puramente teorica, il fai da te può essere una soluzione. D’altronde, si tratta “semplicemente” di pulire una superficie. Tuttavia, si segnalano alcuni svantaggi.

  • Pericolosità dell’intervento. I pannelli fotovoltaici sono posti in altezza, dunque è necessario lavorare in una condizione di pericolo oggettivo. Il rischio è secondo alcuni accettabile, ma semplicemente potrebbe non valerne la pena: i servizi di pulizia professionale sono molto diffusi, il personale sempre reperibile, i costi niente affatto elevati.
  • Scarsa dimestichezza con la pulizia di superfici particolari. Un conto è pulire un vetro, ben altro paio di maniche è pulire una superficie delicata e che deve mantenere una certa efficienza come è quella dei pannelli. Con il tempo si possono apprendere tecniche e si può sviluppare una certa manualità, ma di nuovo: vale la pena farlo a scapito delle prestazioni?
  • Necessità di utilizzare strumenti appositi. Gli strumenti che abbiamo elencato sono quasi obbligatori, pena una pulizia scarsa o che richiede troppo tempo. Dal momento che sono gli stessi strumenti utilizzati da chi eroga un servizio professionale, possono costare anche molto.

Alla luce di questi svantaggi, che sono oggettivi e difficilmente aggirabili, il consiglio è di rivolgersi agli esperti. In questo modo, si risparmia tempo e fatica, e non ci si sottopone a inutile rischi per la propria incolumità.

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Pulizia pannelli fotovoltaici costo del fai da te e del servizi professionale

In definitiva, quanto costa la pulizia dei pannelli fotovoltaici? In realtà, rispondere alla domanda è complicato. In primo luogo, perché occorre distinguere ancora una volta tra fai da te e servizio professionale. Secondariamente, perché dipende dalle dimensioni dell’impianto e dalla condizione in cui versa.

In linea teorica, il fai da te è meno costoso. Tuttavia, per “farlo bene” è necessario dotarsi dell’apposito kit, che dopotutto molto economico non è.

Per quanto concerne il servizio professionale, si parla di qualche euro al metro quadro per i pannelli più raggiungibili, che vanno ad aumentare per i pannelli posti ad altezze elevate, e che magari coprono i tetti.

Perché scegliere EdiliziAcrobatica

Posto che il servizio professionale è la scelta migliore, rimane un nodo da sciogliere: a chi affidarsi? L’ideale sarebbe individuare una impresa specializzata che sappia esprimere un buon rapporto qualità prezzo. Un’impresa se possibile esperta nei lavori in altezza, dal momento che nella maggior parte dei casi i pannelli fotovoltaici sono montati sul tetto.

Ebbene, noi di EdiliziAcrobatica siamo quell’impresa.

Siamo noti soprattutto per i lavori di ristrutturazione e in generale per i lavori in quota ma da molto tempo abbiamo sviluppato anche un efficiente servizio di pulizia dei pannelli fotovoltaici.

Ecco qualche motivo per sceglierci.

  • Lavori su corda. Non montiamo impalcature, bensì solide linee vita. Lavoriamo in sospensione e questo reca molti vantaggi ai nostri clienti: minori costi (i ponteggi sono cari), minore inquinamento acustico e visivo.
  • Esperienza nei lavori in altezza. Operiamo nel mercato da quasi vent’anni, siamo i fautori di una rete in franchising ormai diffusa in tutta Italia e che persegue ovunque i medesimi valori, prassi e tecniche.
  • Cura per il cliente. Adottiamo un approccio particolare, che sfocia in un’assistenza ben organizzata, basata sulla trasparenza informativa e su un servizio quanto più confortevole possibile.

Se dunque anche tu hai finalmente abbandonato l’idea dei fai da te ma vuoi comunque preservare l’efficienza dei tuoi pannelli fotovoltaici, non esitare a contattarci.

Richiedici oggi il tuo preventivo gratuito, ti risponderemo nel più breve tempo possibile per organizzare con te un sopralluogo completamente gratuito.

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